1. Il carcere cambia le persone


    Data: 14/04/2019, Categorie: Trans Autore: Durex09, Fonte: Annunci69

    ... disagio, continuai con la spugna passando intorno al tanga poi sfiorai volutamente (facendo finta che fosse del tutto involontario) il glande poi continuai lungo le gambe arrivando ai piedi, la asciugai con un telo e le dissi:
    
    - Non è una doccia ma meglio di niente si mise a letto nella branda inferiore del letto a castello e io andai in quella in alto.
    
    Durante la notte la sentii imprecare si era alzata per andare in bagno ma con le mani fasciate non riusciva ad armeggiare, così le andai incontro.
    
    - Non puoi fare la crocerossina per tutto il tempo- disse con rabbia.
    
    - Ma non dovrei essere io a lamentarmi? Dai girati.
    
    Mi misi dietro di lei e glielo tirai fuori, dopo qualche secondo iniziò ad urinare avevo la sensazione che mi stesse crescendo tra le mani, la cosa mi eccitò e lei se ne accorse: -Sbaglio o sento qualcosa di duro che mi si poggia sul culo?
    
    Risposi a tono -Sbaglio o non ti dispiace? - facendo segno con gli occhi.
    
    Lo scrollai lentamente sembrava più che lo stessi segando.
    
    Anita reagì come un cobra con la sua vittima, si voltò di scatto sbattendomi contro il muro rimase in silenzio qualche secondo a pochi cm dal mio viso, e disse - Tu non puoi giocare con me non sono chi pensi tu, poi mi baciò con foga. Con la sua lingua riempiva la mia bocca, non volevo sembrare passivo così risposi con passione. Sentivo il suo membro turgido urtare contro il mio, poi di scatto si fermò e scese in ginocchio, mi tirò giù violentemente i boxer e iniziò a ...
    ... succhiarlo con voracità, velocemente sembrava assetata di sesso, quando stavo quasi per venire sembrò capirlo, si fermò, mi fece voltare con violenza schiacciandomi con violenza contro la parete, e poggiando la bocca sull'orecchio sussurrò:-non sei nel tuo bel mondo d'orato, non puoi venire qui a stuzzicarmi e poi pensare di passarla liscia, questo è l'inferno-.
    
    Allungo' la mano prendendo lo shampoo sulla mensola della doccia e lo usò come lubrificante, iniziò a strusciarlo nel solco tra i glutei e non mi vergogno a dire che la cosa mi stava piacendo.
    
    Provavo un misto di paura ed eccitazione, paura di ciò che non conoscevo , eccitazione perché sin dal primo giorno che l'avevo vista nuda avevo provato una folle attrazione verso quella meravigliosa creatura, ma non lo volevo ammettere.
    
    Con un braccio mi fece sollevare il culo all'insù ed violò di colpo il mio ano, il dolore fu lancinante, provai istintivamente a sfuggire alla sua presa, ma lei fu pronta e mi bloccò: - non sfuggirmi o sarà piu doloroso ti prometto che adesso farò con più delicatezza, come sei stretto, mi piace da impazzire il tuo buchetto.- e riprese a muoversi lentamente Il dolore non accennava a diminuire ma sentire il suo seno poggiare su di me, le sue mani frugarmi dappertutto, la lingua sul collo mi piaceva.
    
    Sentivo il suo piacere nel penetrarmi, poi lentamente il dolore iniziò a scemare e proporzionalmente il mio piacere ad aumentare, la sua mano tra le mie gambe che mi masturbava cominciava a farmi ...
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