1. Il Cliente - Pt 3


    Data: 13/04/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Gda476, Fonte: EroticiRacconti

    ... rispose al suo sguardo con uno ancora più intenso e pieno di desiderio. Si avvicinò a lei di un passo.
    
    Giada sapeva che avrebbe dovuto allontanarsi, tornare alla sua scrivania e far finta di niente, ma il suo corpo non rispose.
    
    Rimase li dov’era e continuò a guardarlo. Il calore tra le sue gambe stava aumentando, lo sentiva benissimo e il suo cuore stava accelerando sempre di più.
    
    “Dottoressa la posso salutare meglio?” disse Piero con un tono dolcissimo e un po’ giocoso.
    
    “In che senso, non si siamo salutati prima?” riuscì a rispondere Giada, senza sapere neanche lei come.
    
    Non riusciva ancora a muoversi, una parte di lei avrebbe voluto che lui si avvicinasse ancora, l’altra avrebbe voluto scappare.
    
    “Si ma non come si deve”
    
    “Ah si? Cioè?” fu la frase che uscì dalla bocca di Giada mentre il suo cervello iniziò a lanciare segnali di allarme che vennero totalmente ignorati dal suo corpo.
    
    Piero si avvicinò ancora, Giada provò ad indietreggiare ma si ritrovò contro il muro. Ecco dove voleva arrivare, pensò lei e il calore in mezzo alle gambe aumentò. Era bagnatissima, lo iniziava a sentire nell’interno coscia.
    
    Inaspettatamente lui l’abbracciò. Un braccio attorno alla vita e un braccio attorno alle spalle. La strinse dolcemente ma fermamente. Lei inizialmente fu stupita da questo gesto, pensava a tutt’altro.
    
    Avrebbe voluto tutt’altro, pensò.
    
    Le piaceva quell’abbraccio, era dolce, era sicuro, era bello. Rispose anche lei e disse “Cos’è tutta questa ...
    ... dolcezza adesso? Sei impazzito?”
    
    Lui attenuò leggermente la presa dell’abbraccio e la guardò.
    
    “Non posso dimostrarti che sono contento di averti conosciuta e ringraziarti per quello che fai per me?” disse lui a due centimetri dalla bocca di lei.
    
    Giada non sapeva che cosa rispondere. Era eccitata da matti, sentirsi dire quelle parole da Piero era una sensazione bellissima, la faceva sentire apprezzata.
    
    “Certo che puoi” rispose lei senza staccare gli occhi dai suoi. Lui resse il suo sguardo, la stava facendo sciogliere per come la stava guardando. Il fatto che fossero così vicini stava facendo uscire di testa Giada. Era bagnatissima, il cuore continuava ad accelerare. I respiri erano più brevi del solito e lei non avrebbe voluto mai più staccarsi da quell’abbraccio.
    
    Senza pensarci ancora cedette. Gli si avvicinò ancora e lo baciò sulle labbra. Un turbine di emozioni e di eccitamento si mise in moto all’istante. Il cuore era impazzito e il cervello continuava a dirle “Staccati, staccati stupida. Cosa stai facendo!??!?”
    
    Ma lui rispose al suo bacio. Fu delicato, dolce, eccitante.
    
    Si staccarono. Un secondo per guardarsi negli occhi e le loro lingue iniziarono a cercarsi subito. Erano ancora abbracciati, lei lo attirò a se e lui la schiacciò con il suo corpo contro il muro. Lei lo strinse dalla schiena e continuò a baciarlo con passione. Lui rispondeva con ancora più passione.
    
    Lei iniziò a cercare di entrare da sotto la camicia. Toccò il suo corpo ed ebbe un ...
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