1. Le dimensioni non contano!


    Data: 13/04/2019, Categorie: Gay / Bisex Prime Esperienze Anale Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... qualcosa di più.
    
    Lui rispose: “No, non ora, ho un po’ paura, Tommy è nel lettino e potrebbe svegliarsi. Volevo solo che tu sapessi quanto è stato piacevole quella volta la tua mano sul mio cavallo. Posso appoggiare la mia mano su di te?”
    
    “Certo vai avanti!” Fu la mia risposta. Lo sentivo palpare alla ricerca del mio uccello, che era duro come una roccia, poi disse: “Buona notte!”
    
    Al mattino provai a far uscire Tommy dalla stanza per un po’ ma non ci riuscii. Erano incollati come colla l’uno all’altro. Scoprii che non erano amanti o gay, solo che Nicolas aveva salvato Tommy quando avevano 5 anni e da allora lui gli era sempre stato attaccato.
    
    Poi ritornammo a casa.
    
    La fine dell’estate era vicina e saremmo andati tutti all’università, la band si era sciolta e Tommy sarebbe andato da un’altra parte… Grande! Avrei avuto Nicolas tutto per me!
    
    Con mia sorpresa ricevetti una chiamata da Nicolas il giorno in cui Tommy partì. Disse che i suoi erano fuori casa per 5 ore e sua sorella era dai suoi amici quella settimana, volevo andare da lui?
    
    Presi l’autobus e in 15 minuti arrivai.
    
    Nicolas mi colse di sorpresa!
    
    Iniziò a baciarmi non appena attraversai la porta. All’inizio erano baci approssimativi, mal mirati e troppo bagnati. Le sue mani erano su di me, mi stava slacciando la cintura, slacciando i pantaloncini e iniziò a tirarli giù. Si inginocchiò di fronte a me, mi slacciò le sneakers, mi fece sedere sulla sedia e me le tolse. Poi mi tolse i calzini. Mi ...
    ... fece alzare mentre mi toglieva la maglietta e poi i pantaloncini.
    
    Si infilò sotto le mie mutande e afferrò il mio pene. Si inginocchiò di fronte a me ed usò i denti per togliermele! Contemporaneamente le sue mani toccavano ogni parte del mio corpo!
    
    Raccolse tutti i miei vestiti e mi portò verso la sua stanza.
    
    Lì aveva acceso delle candele ed abbassato gli scuri. Suonava una delicata musica classica e aveva alle pareti dei poster di uomini muscolosi.
    
    Mi accompagnò al letto. Mi sedetti sul bordo e alla si allontanò da me, poi lentamente si avvicinò muovendosi al ritmo della musica. La sua maglietta si alzò lentamente mentre lui ci giocava rivelando un capezzolo e poi il successivo. Quindi ci giocò mentre alzava le braccia e si toglieva velocemente la maglietta. Si slacciò i mocassini e si allontanò da me mettendo in mostra il suo magnifico culo.
    
    Non l’ho ancora detto ma il mio uccello era duro come una roccia ormai!
    
    Si tolse le calze e quando si girò erano nella sua bocca mentre volteggiava come una spogliarellista e le gettava via.
    
    Ondeggiò i fianchi al ritmo della musica mentre si slacciava lentamente la fibbia e lentamente strappava via la cintura. Avrei voluto aiutarlo ma lui disse: “Siediti e rilassati prima che mi manchi il coraggio.”
    
    Prese il cursore della cerniera e molto lentamente lo tirò verso il basso, afferrò un’estremità dei suoi pantaloncini con una mano mentre l’altra teneva l’altra parte e si tolse i pantaloncini in modo deliberatamente ...
«1234...»