L'ultimo incontro - Racconti Erotici

L'ultimo incontro

... parole mi eccita, sto venendo.

Presa da un impeto grido forte: “ Marco, Marco, Marco

L' orgasmo arriva inevitabile e liberatorio. Ora è definitivamente mio. Nell’ultima volta, l’ultima sera.

Pochi secondi dopo anche lui esplode e tutto il suo sperma mi inonda le cosce.

Rimane su di me esausto, sfinito.

Dai miei occhi scende una lacrima, Devo essere forte, non glie la do la soddisfazione di farmi vedere piangere.

Mi rivesto in silenzio."Chiamami un taxi Marco".

Mentre sto uscendo la sua mano mi blocca: "Ciao Serena, sento che ci rivedremo.”

Mente. Sa che sta andando via da me, che tornerà alla sua vita, cancellandomi con un colpo di spugna senza rimpianti, senza rimorsi. Lasciandomi il suo sapore sul palato e la sua voce nelle orecchie.

Per tutta la vita chiudendo gli occhi potrò percepirla e ammaliante come il canto di una sirena mi stregherà conducendomi dove vuole lei.

So ancora di sesso, ho il suo odore addosso, il taxi è arrivato:

"Corso Trieste 159 , grazie..

“ Le da fastidio la radio signorina?” “ No ci mancherebbe” .

Le note della Pausini una lama sulla ferita: “ Marco se n’è andato e non ritorna più…”

Non resisto, quella lacrima esplode deflagrando.

A casa mi aspetta Maurizio: “ Ciao stavo in pensiero. Immagino la solita emergenza improvvisa al pronto soccorso.”

Mi tuffo tra le sue braccia. Gli vedo un paio di occhi verdi, il torace nudo, i pantaloni calati che lasciano intravedere i boxer.

L’indomani mattina mi alzo stralunata con Marco nella mente. Mi perseguita la sua ombra, mi insegue e voglio afferrarla. Lo voglio sempre con me.

Esco senza meta, passeggio per dar sfogo all'adrenalina e ai miei sentimenti.

Vado allo studio di Robert per farmi fare un tatuaggio.

Il mio primo tatuaggio, l'ultimo, l'unico.

M S con il cuore di cupido.

La sera Maurizio mi spoglia e lo vede con stupore: “ Tesoro che magnifica sorpresa? Hai fatto questo per me?”

“E per chi altri sennò”.....

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