1. L'ultimo incontro


    Data: 13/04/2019, Categorie: Tradimenti Autore: goldenboy_10, Fonte: Annunci69

    ... cadenza provocante, sento i suoi occhi verdi su di me.
    
    Mi piace sentirmelo addosso, sentire una sua radiografia.
    
    Mi chino e inizio a gattonare verso di lui.
    
    “Sei stupenda Serena, hai le gambe e il culo più belli che abbia mai visto e sono miei”.
    
    “Perché hai deciso di smettere, dimmelo. Sai che non posso fare a meno di te. Voglio essere la tua gheisha per sempre. Per te capovolgo la mia esistenza, butto a mare tutto. Se questa deve essere l’ultima partita voglio che la ricordi per sempre.”
    
    Mi avvicino ancor di più, gli cingo le gambe, sempre in ginocchio, mi inarco leggermente per far appoggiare le mie labbra ai suoi boxer e sentire la sua voglia di me.
    
    Gli strofino i genitali, sento un sospiro.
    
    Ma è lui che conduce il gioco. Mi solleva con le sue braccia muscolose e mi sbatte al muro.
    
    Inizia a darmi morsi decisi sul collo. Sento che sta diventando lui, violento e selvaggio.
    
    So quello che sta per accadere, visto più volte quel film che non mi stanca mai.
    
    Allargo le gambe a novanta gradi presagendo l’arrivo del treno.
    
    Dapprima mi infila le dita in mezzo ai glutei.
    
    " Chi ti ha scopata in questo tempo?"
    
    "Solo mio marito rispondo"
    
    Se hai quello che vuoi perché sono cinque anni che lo tradisci con me?
    
    " Perché con te è diverso, tu sei il mio diavolo ".
    
    " No te lo dico io perché, Solo io ti tratto da troia, e ti piace perché sai di esserlo".
    
    Mi assesta il primo schiaffo sul culo. Sembra mi faccia più male dopo mesi che non ...
    ... sentivo le sue mani possenti agitarsi su di me come un battipanni.
    
    "Smettila, hai deciso che basta. "Non sono più la tua schiava, tu non sei più il mio padrone"
    
    Mi spinge ancora contro il muro , mi slaccia la camicia, mi accarezza i fianchi.
    
    “Dillo che ti piace essere percossa”. “ Non da tutti, solo da te”.
    
    "Sei bellissima" una mano mi scivola sul collo e l'altra mi chiude la bocca, mi impedisce di respirare.
    
    Si appoggia a me, sento la sua crescente eccitazione.
    
    "Ho il cazzo che sta per uscire dai pantaloni, mi fai impazzire bambolina. Tiralo fuori e spompina come solo tu sai fare".
    
    Lo fisso "Sei un bastardo" e mentre lo copro di insulti libero il suo cazzo dai boxer e inizio il mio lento e lussurioso pompino.
    
    Sparirai per sempre, ma questo paradiso non lo troverai più penso tra me e me.
    
    Lo sento godere, ha perso la sua strafottente sicurezza , il suo autocontrollo.
    
    C’è sempre stato nei nostri amplessi un momento nel quale i ruoli si capovolgevano. Quando LUI di solito sicuro e padrone diventava pongo nelle mie mani.
    
    Conosco ogni dettaglio del suo scopare dopo cinque anni. So che in quel momento è in balia del mio essere donna. Posso disporne a mio piacimento.
    
    Il mio ultimo regalo d’addio . La lingua lo percorre tutto, si posa sul glande infiammato. Me lo infilo in bocca, succhio come mai ho fatto.
    
    Il miglior pompino della mia vita perché sappia cosa sta perdendo.
    
    "Sei la mia Venere, succhialo, prendilo tutto in gola".
    
    Non smetto di ...