1. La mia vicina (3)


    Data: 13/04/2019, Categorie: Etero Autore: bingo26, Fonte: Annunci69

    Era la prima volta in tutta la mia vita che venivo nella bocca di una donna. Fu una sensazione incredibile. Quel calore, quel senso quasi di venerazione, da parte di quella stupenda creatura, per il mio cazzo furono per me sensazioni intensissime. Il caldo che avvolgeva il mio pene si estendeva a tutto il mio corpo facendomi sudare ma contemporaneamente avvertire brividi di freddo.
    
    Dopo esserci riavuti, aiutai Marta a rialzarsi, la presi per le mani e gliele sfiorai con le mie labbra come quasi un baciamano. In quel momento mi sentì, forse, un po’ stupido, ma quel gesto desueto ebbe una piacevole conseguenza. Lei, infatti, sorrise dolcemente con uno sguardo tra il meravigliato ed il compiaciuto, mentre io la ringraziavo con un sussurro.
    
    «E’ la prima volta che un uomo mi ringrazia e devo dire che non mi dispiace per niente…anzi. Comunque l’ho fatto davvero con piacere. A me da un’incredibile goduria sentirmi la sborra fino in gola e masturbarmi mentre l’uomo gode nella mia bocca. Mi dà un senso di controllo e autorità».
    
    Era la prima volta che sentivo parlare una donna in quel modo riguardo ad una sborrata in bocca. Sorrisi pensando a mia moglie che non conosceva per niente cosa volesse dire fare un pompino e tantomeno il sapore dello sperma!
    
    Con questi pensieri mi avviai insieme a Marta presso i nostri amici. Erano ancora intenti a donarsi piacere a vicenda: lei, in ginocchio sulla stuoia con il culo che poggiava sui talloni, si faceva torturare il buco posteriore ...
    ... dalle dita di Riccardo che ormai erano diventate tre.
    
    Elena era impegnata in una sega a due mani su quel cazzo che era pronto ad esplodere. Infatti Marta, accortasi dell’approssimarsi della sborrata, si avvicinò ai due e velocemente aprì la bocca. Elena fece appena in tempo a dirigere il cazzo di Riccardo che uno, due, tre potenti e bianchi schizzi arrivarono direttamente nella gola della moglie. Marta era a bocca aperta con la lingua di fuori intenta ad accogliere quel caldo seme che, nel frattempo, si era anche sparso per tutto il suo viso. Elena intanto era venuta solo con le dita nel culo e continuava a godere martoriandosi il clitoride divenuto ormai durissimo.
    
    Come Riccardo ebbe smesso di venire, le due donne si cominciarono a baciare e a leccare con le lingue. Elena ripulì il viso di Marta non lasciando cadere nemmeno una goccia e mentre la rossa era ancora con le labbra spalancate e la lingua di fuori, Elena prontamente lasciò scendere dalla sua bocca tutta la sborra di Riccardo, raccolta e mista alla sua saliva, direttamente nella calda e accogliente bocca dell’amica.
    
    Ed io??? Beh…io ero come in trance. Imbambolato da quello spettacolo che, nemmeno alla lontana, mi sarei aspettato di poter assistere. Solo nelle mie più recondite fantasie, donne di tutti i giorni, normali casalinghe, ma anche impiegate, colleghe di lavoro, donne come se ne incontrano dappertutto…ecco…me le immaginavo così, intente a contendersi il mio sperma e leccare e succhiarsi a vicenda. ...
«1234»