1. Eleman (verso un'altra notte)


    Data: 13/04/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Frivolousb, Fonte: Annunci69

    ... nuovo il bel tipo sui trent'anni che se lo faceva succhiare da tutti. Lui sul grande materassone nero, quello delle orgie, e Eleman che salì su per rificcarsi in bocca quel suo bell' uccellone. Fu solo Il primo passo per l'inizio di una grande orgia collettiva. Approfittò della confusione orgiastica anche il cinquantenne, padre di famiglia, ne approfittò, appunto, per "violentare" anche Eleman. E mentre il cinquantenne, padre di famiglia gli fotteva allegramente il culo, il bel trentenne si svuotò di nuovo nell' accogliente boccuccia di Eleman.
    
    Per l'ennesima volta Eleman e Alessandro si erano ritrovati a farsi lo stesso uomo, a vivere la stessa esperienza, lo stesso errore. Certo il rapporto tra Alessandro e il cinquantenne padre di famiglia, era stato davvero una cosa vicina allo stupro, o un rapporto tra puttana e cliente. Mentre tra lo stesso uomo ed Eleman nonostante le apparenze, un pizzico di tenerezza c'era pure stato.
    
    Tanto che Alessandro dovette assistere a una tenera-patetica scena tra Eleman e il cinquantenne avvinghiati sempre, su quel materassone, sul quale poco prima, si era scatenato il porco universo. Il cinquantenne lasciò il suo numero a Eleman che inerte lo accettò. Alessandro per un attimo rivide se stesso qualche tempo fa quando era più giovane e ingenuo, ne provò tristezza e un po' di rabbia verso sè e l'amico che gli faceva pena.
    
    Il Davidone era una pilastro del locale, un ...
    ... presenza fissa e costante. Aveva una pancia grossa come il mondo, il Davidone. Per questo Eleman e Alessandro la usarono come morbido cuscino. Le fiamme dipinte sulla parete della naked-room sembravano bruciare davvero peccaminose.
    
    Oltre che dal cinquantenne Alessandro si era fatto anche inculare da un lercio capellone che mentre lo sodomizzava "teneramente" lo chiamava "mignotta", e non contento anche dal barista cubano. Ma avevano fatto sesso sicuro, e in quel mentre era esausto.
    
    Davidone a una certa con tono incredilmente paterno li svegliò e chiese loro se non si era fatto un po' troppo tardi. Poi commise l'incredibile leggerezza di dire, in disparte, a Ale che il suo amico era più carino di lui. E siccome la verità fa male, Alessandro se la prese un po'.
    
    Ma, come già detto, Alessandro sapeva che era vero. Eleman era più carino di lui, perchè aveva quel fascino da bambino innocente che lui non aveva più e forse non aveva mai avuto.
    
    Ormai la notte era ufficialmente finita quando i due amici s i recarono in stazione. Alessandro, chiese con tono vagamente severo all'amico: _Allora non l'hai ancora buttato?
    
    Eleman con un tono da finto innocentino: _Cosa?
    
    _ Il numero di quel cinquantenne panzone , Eleman!
    
    E solo quando vide i brandelli del biglietto di carta sul quale era stato appuntato il numero, cadere a terra, dalla mano del suo giovane amico, Alessandro iniziò a stare un po' meglio.
    
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