1. Il regalo del mio diciottesimo


    Data: 12/04/2019, Categorie: Incesti Autore: mimma_goose, Fonte: RaccontiMilu

    ... molto scollato. Per ultimo dei sandali in tono.
    
    Al tempo portavo i capelli molto lunghi (sfioravano il sedere) e li legai con una grossa molletta dietro la nuda, lasciando che si spargessero sulla schiena.
    
    Completai con un leggero trucco, perché faceva caldo. Quando uscii dalla stanza, la nonna mi osservò con occhio critico, approvando il tutto alla fine.
    
    ‘ Sì, così sei perfetta ‘ disse annuendo.
    
    ‘ Davvero? Ma come facevi a sapere che era tutto della mia taglia, nonna?
    
    ‘ Oh, tesoro’ &egrave una magia’
    
    Me lo diceva sempre, quando ero bambina, quando non voleva dare spiegazioni, ed io ridevo perché faceva una faccia buffa.
    
    ‘ Nonna’ tu lo sai dove mi porta papà? Dove ha organizzato la festa?
    
    ‘ Certo che lo so! Ma non ti dico niente. Altrimenti che sorpresa &egrave! Però adesso &egrave meglio che andiate, c’&egrave un po’ di strada da fare.
    
    Tornai di sopra da papà. Anche lui si era già cambiato e mi stava aspettando.
    
    ‘ Wow’ sei favolosa, amore ‘ dandomi un leggero bacio sulla labbra. A volte capitava’ ‘ Ma ora ti devo bendare ‘ mi disse legandomi un foulard di seta sugli occhi.
    
    ‘ Papà’ così mi rovini il trucco!
    
    ‘ Non preoccuparti, tesoro. Dove andremo ci sarà l’occorrente per i ritocchi.
    
    Mi aiutò a scendere in garage e a salire in auto.
    
    Il viaggio durò una decina di minuti e quando mi accompagnò dentro il locale, mi tolse la benda. Era un locale che conoscevo molto bene. Era una specie di discoclub in cui c’ero già stata un paio di ...
    ... volte.
    
    Non era affatto addobbato stupidamente, come mi era capitato molte volte di vedere alle feste dei miei amici. Non c’era nulla che facesse sospettare che ci sarebbe stata una festa di compleanno per una ragazza. Al momento c’erano solo i camerieri che stavano sistemando le ultime cose.
    
    ‘ Ma non c’&egrave nessuno, papà!
    
    ‘ Tranquilla’ &egrave ancora presto. Cominceranno ad arrivare tra una mezz’ora. Ora, se vai in bagno, troverai l’occorrente per aggiustare il trucco.
    
    Aprii la porta e rimasi di stucco. C’era una donna con un camice e un lettino era stato infilato in quel locale. La donna risultò essere una estetista. Mi invitò a spogliarmi, perché mi avrebbe fatto la ceretta. Era una cosa che facevo abitualmente, ma oggi avrebbe fatto una totale, disse. Una volta finito, mi unse per bene e poi mi asciugò l’olio. Mi fece rivestire e passò al trucco. Fece di tutto per far risaltare i miei occhi blu. Quando vidi il risultato, stentai a riconoscermi. I miei occhi sembravano dei fanali che attiravano l’attenzione.
    
    Finito il lavoro, portò via la sua attrezzatura, dandomi il suo biglietto da visita, dicendomi che era stata pagata in anticipo per dieci sedute di qualunque cosa avessi scelto.
    
    Quando tornai in sala, da papà, lo trovai con della gente. Cinque ragazzi. Mi avvicinai a lui e mi presentò.
    
    ‘ Oh, ecco il mio amore ‘ disse dandomi un veloce bacio sulle labbra. ‘ Tesoro’ questi sono alcuni dei miei amici’
    
    Erano tutti giovani, sui vent’anni. Me li presentò ...
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