1. La pura educanda (parte ii)


    Data: 12/04/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: cagnettabianca, Fonte: Annunci69

    Le visite in casa dell’amica, genitrice della fanciulla, sono continue. Il suo interesse è famelico verso quella giovane creatura. Fa di tutto per rimanere solo con lei e determinato le impone di rimanere nuda. Le fa assumere la posizione di cagna, piegandola a quattro zampe sul pavimento. L’inerme animaletto obbediente distribuisce il peso del proprio corpo sulle ginocchia e sui gomiti. Fa pendolare le tettine appena pronunciate da due bottoncini rosa destinati ad essere allungati da grossi pesi. Con chiappe alte e gambe bene aperte si mette carponi dando bene in vista il buco del culo e l’umida fighetta. Lui soddisfatto sfiora la sua pelle con le mani. Passa le dita tra le natiche e le pieghe della figa. Ispeziona e esplora l’animale che ansima con respiro pesante. Le allaccia il collare di cuoio, segno della sua appartenenza e sottomissione. E’ un’indifesa cucciola con quei capelli raccolti in due codini che pendenti sembrano le orecchie di un cocker.
    
    Dalla sua bocca, leggermente aperta, fuoriesce una libidinosa linguetta preposta a leccare. E’ pronta per essere agganciata e guidata al guinzaglio del Padrone. Deve imparare bene la postura di cagna e si esercita camminando al perimetro della camera mentre l’uomo, accanto a lei, l’indirizza con il suo frustino. Colpi decisi sulle morbide e giovani chiappe ne segnano le movenze e le fanno capire gli errori. Strattonata, umiliata e imbarazzata tiene lo sguardo fisso in avanti. Attenta deve eseguire gli ordini che le ...
    ... vengono decisamente impartiti. Si ferma quando l’uomo decide di infilarle con forza due dita nella vagina facendole sollevare ancora meglio le chiappe. Con l’altra mano le sfiora la spina dorsale e accarezzandola provoca in lei un profondo brivido che le fa emettere dei gemiti simili a leggeri guaiti. La visione della troia è superba dopo l’inserimento del plug anale, che pendulo le fa da coda sfiorando il pavimento e mentre cammina la fa bagnare accarezzandole la figa.
    
    Il maestro decide di riposare sul divano e lei gli si accuccia accanto. Con la mano le carezza la testa e poi la tira a se. Posizionata in ginocchio tra le sue gambe le spinge il viso verso il suo sesso. Vuole farle sentire il suo odore di maschio dominante, il suo sesso eccitato, i suoi turgidi coglioni. La patta dei pantaloni è gonfia e s’innalza ancora di più quando le comprime con forza la bocca sulla sua verga. Le ordina di aprire i bottoni e far uscire l’asta da assaporare e coccolare con tutta se stessa. Timida, tentenna guardandolo negli occhi che fulminei la obbligano severamente a eseguire l’ordine. Si posizione alle palle. Tira fuori la calda linguetta e inizia a leccare. La sua bocca si perde tra i peli dei coglioni che stimolati e pieni d’umore cominciano a pulsare di piacere. Il cazzo svetta verso l’alto come fosse un missile pronto per il lancio. La puttanella si aiuta anche con le mani che vanno svelte a posarsi sui testicoli. Li stringe, li tocca, li massaggia mentre la sua bocca incomincia a ...
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