Violagode, capitolo 13: il consiglio - Racconti Erotici

Violagode, capitolo 13: il consiglio

... anche questi.” Mi porge un collare sottile, nero con piccole borchie argentate ed un grosso anello di metallo, lo indossiamo entrambe.

“E ora il trucco.”

Andiamo in bagno, lei mi trucca in modo molto volgare, sembro una pantera assetata di sesso. Faccio altrettanto con lei mentre facciamo battute a vicenda su quanto siamo ninfomani, quanto ci piace il cazzo. “Vedrai, ci divertiremo un bel po’…”

Eccoci pronte, lei con il suo fisico perfetto, il culo alto e fiero e nudo, la sua vagina depilata e il suo seno piccolo con capezzoli che sono già duri dall’eccitazione. Io non ho certo il suo fisico, ma mi difendo bene, fra l’altro la tuta esalta il mio seno prosperoso, lasciato completamente esposto. Me lo massaggio e mi strizzo i capezzoli per renderli turgidi.

“Hai voglia?” Mi chiede lei, subito interrotta dallo squillare del telefono. “Sì, sì, sì siamo pronte, appartamento 2A, secondo piano subito a destra dall’uscita dell’ascensore. Ah bene. Sì, sì, perfetto.”

Mette giù e mi abbraccia forte: “Sono in tre!”

Il mio cuore batte all’impazzata. E chi si immaginava un’orgia questa sera?

Bussano, Anna guarda dallo spioncino e poi mi fa cenno di non stare davanti alla porta e anche lei apre nascondendosi dietro la porta stessa. Evitiamo di farci vedere da eventuali passanti nel corridoio del residence.

Entrano tre ragazzi giovani, giovanissimi per me. Uno classico jeans e maglietta, biondo con capelli molto corti, un altro alto con pantaloncini e maglietta, magro ...

... e moro con capelli lunghi e barbetta rada, il terzo più muscoloso, anche lui moro, anche lui in pantaloncini e maglietta, gambe molto pelose e spalle larghe.

Anna richiude la porta.

“Ciao ragazzi, grazie di essere venuti.”

“Grazie a te,” fa il biondo salutandola con un bacio su una guancia. “È sempre un piacere soddisfare le tue voglie.”

Lei gli mette una mano sui pantaloni. “Mmm, sento che sei proprio felice di vedermi…” Si baciano, lui le mette entrambe le mani sul culo nudo. “E non mi presenti i tuoi amici?”

“Lui è Claudio.” Anna lo bacia toccandolo e facendosi toccare.

“Lui è Antonio.” Anna lo bacia toccandolo e facendosi toccare.

“Lei è Viola, vi piace?”

Si avvicinano a me, non so cosa dire. “Piacere ragazzi…” Il primo mi prende e mi caccia la lingua in bocca, sento tre o quattro mani che mi toccano natiche e seni, poi il secondo mi bacia ed infine il terzo.

“Siete pronti a scoparci come cagne in calore?” Li interrompe Anna. “Dai, spogliatevi, vi aspettiamo in camera da letto.”

Mi prende per la mano ed andiamo in camera.

“Sdraiati con me.” Lo faccio, lei apre le gambe e comincia a masturbarsi, si gira verso di me. “Baciami e masturbati.” Io non esito un secondo.

I tre entrano, nudi e con tre bei cazzi in erezione trovandoci così. “Guarda come si danno da fare le due puttane.” “Adesso le riempiamo di cazzo.” “Sì, le sfondiamo in tutti i buchi.”

Vengo strattonata e mi ritrovo davanti un bel cazzo che comincio a succhiare, qualcuno mi ...