1. Panna montata e due uomini per me


    Data: 02/04/2019, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Autore: Velvet_Erotica, Fonte: RaccontiMilu

    ... mezzodi’, un piatto di pasta al pesto e una torta di cioccolato con della panna sopra.
    
    E’ deliziosa, ma che noia.. discorsi da dinosauro mentre la mia passerina comincia un lavoro subdolo e perfido.
    
    I miei ormoni sono in subbuglio, mi capita sempre, inutile negarlo.. mi prende come uno strano senso di perversione, come una furia che entra dal di dentro e comincia a farsi strada attraverso ogni poro.
    
    Mi trasformo: da ragazzina perbene a troietta navigata.. non so che cosa l’abbia fatto scattare ma ho un calore all’inguine inconfondibile.
    
    E’ la voglia di sesso!
    
    Sor Marcello chiacchiera di cinema e mi si apre la mente: nello zainetto ho un DVD porno di zio Bruno, glielo avrei rimesso a posto a pranzo, almeno questa era la mia idea; chiedo a Marcello se mi farebbe la grande cortesia di restituire allo zio una cosa per me, il giorno dopo non avri pranzato da lui essendo il mio giorno libero.
    
    Annuisce, apro lo zainetto, gli porgo il DVD e lui quasi trasale!
    
    “Ohè! E che cosa sarebbe questo?”
    
    “E’ uno dei DVD dello zio, ogni tanto ne prendo uno e me lo guardo a casa.”
    
    La passera si scalda, comincia a bagnarsi e i capezzoli cominciano ad inturgidirsi.
    
    “Ah si? E il Bruno guarda queste cose?”
    
    “Eh si..”
    
    “Uhm.. è bello?”
    
    “Insomma..” – mento sapendo di mentire, mi ha fatto impazzire il racconto di una signora che si fa trapanare ogni buco dallo stalliere e dal giardiniere. “Avrei preferito qualcosa di meglio di una biondona senza tette che si fa ...
    ... tappare ogni buchetto dai giovani dipendenti.”
    
    “Ecco, mi hai rovinato il finale! AhAhAh!”
    
    “AhAhAh! Scusa Marcello!” – ride, ottimo! Anche la mia passera ride! – “Ma lo zio ne ha altri, molto piu’ interessanti.”
    
    “Tutti con biondone senza tette e giovanotti?”
    
    “Alcuni si, ma i miei preferiti sono altri.”
    
    “Tipo?”
    
    “Eh.. tipo more con grandi tette..”
    
    “Come te, insomma!”
    
    Ha abboccato. Anche lui, abituato a Donna Rosaria, forse non vede l’ora di un po’ di carne giovane. Sicuramente ha capito dove voglio arrivare e mi asseconda, certo che resterà una cosa nostra.
    
    “Ovvio!”
    
    “In effetti hai delle gran belle poppe…”
    
    “Tu dici?” – i capezzoli stanno urlando per la voglia di essere guardati, ho i piedi gelati, tipico dell’afflusso di sangue solo alla mia passera.
    
    Si sposta verso di me, fissa la camicetta gialla che ho volutamente lasciato sbottonata di qualche bottone.
    
    Mi sta mangiando le tette con gli occhi, sento la sua lingua calda che vuole succhiarli.. sono bagnata!
    
    “Dico… dico… fammi un po’ vedere come sono le poppe di una mora..”
    
    Non me lo faccio ripetere, sorrido, slaccio gli altri bottoni e lascio la camicia sul pavimento. Mi sento davvero una gran puttana.
    
    “Porc! Che poppe magnifiche! Sono enormi!”
    
    “Ma no! Non sono cosi’ grandi alla fine..”
    
    “Togli il reggipetto che vediamo…”
    
    In un secondo ho tolto il reggiseno, i capezzoli sono duri, l’aoreola è grande, commisurata alla 4 misura che da sempre mi accompagna.
    
    “Che belle!”
    
    Cosi’ ...
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