1. la curiosità è femmina


    Data: 28/03/2019, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: solounuomo, Fonte: RaccontiMilu

    ... poco!
    
    Allora Lucy sorridendo mi chiese se poteva piacermi quello che aveva in mano.
    
    Mi porse un tanga di pizzo nero, veramente minimo, nel quale il tessuto si apriva, lasciando comunque sempre esposte le mie labbra, ed un paio di calze velate, il cui bordo superiore aveva lo stesso ricamo del tanga. Li indossai.
    
    Mentre io lanciavo un ulteriore sguardo alla mia immagine riflessa, la ragazzaaveva già suonato un piccolo campanellino, ed in un secondo, il titolare del negozio e mio marito furono nella stanza.
    
    Mi coprii di scatto, ma l’uomo sorrise bonariamente “Non sia timida! Ha visto come le stanno bene? Non si sente bellissima? E lei, non trova che la sua signora sia un vero incanto? Lucy, mostra ai signori la versatilità di questi capi!”
    
    E mentre lui faceva accomodare mio marito su una poltroncina laterale, lei faceva sedere me sul divanetto al centro della stanza.
    
    Fu un attimo. Avevo la bocca di lei su un capezzolo, ed una sua mano mi stava aprendo le ginocchia per mostrare il mio sesso a lui. Non riuscivo a trattenere l’eccitazione.
    
    Un sospiro, poi guardai lui, che si massaggiava la patta dei pantaloni, visibilmente gonfia.
    
    Lei ora aveva le mani sui miei seni, li stringeva delicatamente e li succhiava, li leccava,ed io la spinsi delicatamente in basso.
    
    L’uomo le fece notare che così mio marito avrebbe goduto di mezzo spettacolo.
    
    Lei si alzò e fece qualche passo verso di lui, che prontamente le slacciò l’abito, che scivolò ai suoi piedi, ...
    ... lasciandola solo con quel collare metallico, e con quel corpo meraviglioso.
    
    Si rimise in ginocchio, non prima di aver chiesto a mio marito se voleva avvicinarsi a me.
    
    Senza aspettare la sua risposta, lo prese per un braccio, e delicatamente lo fece posizionare al mio fianco, da dove poteva continuare a stuzzicarmi i capezzoli, mentre lei si tuffava tra le mie cosce.
    
    Stavo impazzendo. Era tutta la vita che mi chiedevo come fosse andare a letto con una donna, e quella mattina stava succedendo, non richiesto, non cercato. Accadeva e basta.
    
    La sua lingua mi stava torturando il clitoride, leccava e succhiava con una maestria infinita.
    
    Uno sguardo allo specchio che rimandava un’immagine di me troia, con una zoccoletta che me la leccava voracemente, con mio marito che lo aveva ormai tirato fuori e si stava facendo una sega, stringendomi il seno con la mano libera.
    
    Un brivido, e venni nella bocca di Lucy.
    
    Lucy mi baciò in bocca, facendomi assaggiare il mio sapore. Afferrai un braccio di lui, e lo tirai a me. avevo bisogno di un contatto, volevo la sua bocca, volevo che mi baciasse, volevo che mi assaggiasse.
    
    Lo abbracciai e cominciai a fargli una lenta sega, per poi prenderglielo in bocca.
    
    Amavo lui ed il suo cazzo. Leccavo piano la punta, facendoci colare sopra un pò di saliva, per poi scivolare delicatamente sull’asta, fino alle sue palle. Le leccai e le aspirai, piano, prima una poi l’altra, continuando il lavoro di mano. Lo sentivo crescere ancora, e non ...