1. Gli amici a questo servono


    Data: 22/03/2019, Categorie: Cuckold Etero Autore: MarcoB, Fonte: RaccontiMilu

    ... poltrona e seguiva, in silenzio, le operazioni di Anna. Anna aveva appoggiato la fronte sulla fronte di Andrea mentre gli sussurrava parole amorevoli per minimizzare il danno subito. In quella atmosfera rarefatta, non avendo proprio nulla da fare marco si addormentò.
    
    Di questo si accorse Andrea e, forse, anche Anna.
    
    “Andiamo! Devi stare tranquillo, vedrai che si sistemerà tutto. Michela fra un po’ rientra a casa e, pentita, ti chiederà scusa” gli diceva Anna
    
    “E se non rientra? “ replicava piagnucolando Andrea
    
    “Rientrerà domattina, vedrai. Michela probabilmente e a torto, deve essere molto arrabbiata e stasera sarà andata a dormire da sua madre, ma domani, pentita, sarà di nuovo qui!” incalzava Anna
    
    “Ed io come faccio senza di lei?”
    
    “Siamo qui Marco ed io! Di cosa hai paura! Non ti lasciamo mica solo. E poi, più tardi, vedrai, torna Michela”
    
    Andrea sembrò calmarsi, poi avvicinò le sue guance a quelle di Anna ed infine, facendo finta di nulla, pose le sue labbra su quelle di Anna.
    
    Anna, che non voleva urtare la sensibilità di Andrea, non reagì e rimase immobile. Dopo qualche minuto Andrea, rassicurato dalla mancata protesta di Anna, senza staccare le labbra, piegò la testa e premendo sulle labbra di Anna gli infilò la lingua in bocca in un bacio di passione. Marco dormiva e sebbene quella lingua le avesse dato davvero fastidio, Anna non disse nulla, ma si limitò a staccare le labbra.
    
    “Ho bisogno di te – disse Andrea – ho bisogno che tu ti prenda cura ...
    ... di me come una mamma. Sei così dolce e così buona. Prenditi cura di me”
    
    Anna rise. “Certo che mi prenderò cura di te. Anzi Marco ed io ci prenderemo cura di te”
    
    “No. Tu sola “ protestò Andrea
    
    “Va bene, come vuoi tu. L’importante che tu non ci pensi più”
    
    Andrea appoggiò di nuovo le labbra sulla bocca di Anna. E questa volta Anna rispose al bacio. Ma se ne pentì immediatamente e disse: “Ma cosa mi fai fare! Monellaccio! Smettila. Sono la moglie del tuo miglior amico”
    
    “Avevi detto che ti saresti preso cura di me” protestò Andrea
    
    “Come una mamma, ti avevo detto. Come una mamma!” rispose immediatamente Anna
    
    “E, allora, dammi la tettina, voglio ciucciare” ordinò Andrea che ormai era certo che Marco dormisse.
    
    “Non fare lo sciocco” replicò Anna. Ma Andrea era determinato e non ci fu niente da fare. Mise la mano dentro la scollatura del top e, approfittando del fatto che Anna non aveva reggiseno, prese una tetta nella mano e la porto fuori dal top prima che Anna riuscisse ad opporsi.
    
    “Andiamo Andrea, non fare il bambino. Mi fai male, lasciami stare, rimettila dentro” si lamentò Anna
    
    “Hai detto che mi avresti curato come una mamma. Che male c’è se succhio un po’ la tetta. Mi riporterà a quando ero bambino, tra le braccia della mamma e mi sembrerà di essere tornato nel nido”
    
    Anna non aveva voglia di polemiche e poi che male poteva fare se gi avesse lasciato succhiare la tetta? L’unico che avrebbe potuto dire qualcosa dormiva della grossa.
    
    Andrea prese ...
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