1. Gli amici a questo servono


    Data: 22/03/2019, Categorie: Cuckold Etero Autore: MarcoB, Fonte: RaccontiMilu

    ... eccitava. Aveva perfino immaginato sua moglie al centro del cerchio dei ragazzi che si masturbavano e riempivano di sperma la sua Anna che aveva con il viso del tutto simile a quello che aveva visto una volta, da ragazzo, sulle immagini di Santa Maria Goretti.
    
    Questa scena, Marco continuò a immaginarla altre volte ed ogni volta arricchendola di particolari, ma sapeva bene che si trattava di una pura fantasia, buona solo per fargli raggiungere l’erezione e permettergli l’eiaculazione solitaria che ancora gli capitava: Anna non desiderava essere messa al centro di una banda di segaioli per essere ricoperta di sperma e nemmeno lui, in fondo, lo avrebbe desiderato nella realtà.
    
    Tuttavia andare in un centro commerciale con Anna, quando indossava le sue gonne micron, gli procurava un certo piacere e spesso si attardava rispetto a lei, per meglio osservare un gruppo di giovani che si davano di gomito, o un vecchietto che si chinava fingendo di raccoglier qualcosa per meglio osservare le mutande di Anna, o il gruppo di uomini di mezza età che, al suo passaggio, cominciava la litania delle cose che le avrebbero fatto.
    
    Quel pomeriggio, però, mentre gironzolavano per il centro commerciale, ricevette una telefonata dal suo amico Andrea, che gli interruppe lo spettacolo. Andrea era un suo amico fraterno con il quale avevano condiviso molta della loro adolescenza e poi le loro strade si erano separate, ma si erano riunite, da qualche anno, quando le loro mogli si erano trovate ...
    ... simpatiche e avevano cominciato a frequentarsi. La telefonata di Andrea, interrompeva il suo gioco, ma Marco intuì, dalla voce di Andrea, che qualcosa era successo di molto grave. Ed infatti era successo che la moglie di Andrea era andata via di casa, sbattendo la porta, e lasciando Andrea in un dolore infinito. Andrea chiedeva aiuto e Marco aveva cercato di calmarlo, ma senza successo e finì col promettergli che sarebbe andato a casa sua per sostenerlo un po’. Marco raccontò la telefonata ad Anna che ne fu parecchio contrariata.
    
    “ Ma figurati! – disse lei – se Michela fosse fuggita con un altro me ne avrebbe parlato. Michela ed io ci diciamo tutto e di tutto. Avranno litigato un po’ e lei, esausta, sarà uscita sbattendo la porta. “
    
    Ma la spiegazione non convinse Marco che volle andare, tra le proteste di Anna, immediatamente da Andrea.
    
    Terminarono la spesa e si diressero immediatamente a casa di Andrea, dove vi giunsero nel tardo pomeriggio. Andrea era davvero disperato, si lamentava e poi piangeva e poi, di nuovo, un lamento. Insomma uno strazio che toccava la sensibilità dei due coniugi. Gli prepararono litri di camomilla e cercarono di calmarlo in tutti i modi. Sembrava un uomo distrutto.
    
    Andrea cominciò a calmarsi quando, sul divano di fronte alla finestra ed ad uno struggente tramonto, si sedette affianco a lui Anna che, come una mamma, gli prese la testa tra le braccia e, accarezzandogli i capelli, cercava di calmarlo. Marco sera seduto di fronte a loro, sulla ...
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