La mia prima penetrazione - Racconti Erotici

La mia prima penetrazione

... rispondergli.

Poi mi si inginocchia davanti, mi guarda fisso, si sfila la maglia e scopre il suo torace peloso. Sembra un orso, da tanto è peloso ed enorme in confronto a me. È bellissimo, la sua sola figura mi manda in confusione!

Mi mette le mani sul viso e mi dice: "Tu mi ami, vero?"

Io divento viola per l'imbarazzo e non so più dove guardare, ma mi sento letteralmente bruciare, annuisco timidamente e riesco solo a sussurrare "Si..."

Lui si alza, mi afferra per una mano, mi solleva praticamente di peso, e mi dice: "Brava! Adesso farai la mia puttana!"

Io sto per chiedergli cosa voglia dire, ma appena prendo fiato uno schiaffo dolorosissimo sul culo a piena mano mi zittisce!

"Parla solo quando ti faccio una domanda, troia!"

Sono impaurito e non oppongo resistenza. Lui mi fa sdraiare a pancia in su sul letto di Giulio, e mi solleva e mi apre le gambe. Io capisco cosa vuole fare, mi prende il panico, chiudo le gambe e urlo "NO!"

Lui mi prende una caviglia, la riallarga a forza e mi da uno schiaffo sui testicoli. Il dolore mi toglie il respiro, mi acceca e urlo di dolore. Lui mi tappa la bocca: "Ascoltami, ti voglio scopare, e siccome sei vergine ti farò molto male, ma se ti opponi te ne farò di più. Lasciami fare, ok? Anche io ti amo, e se mi ami davvero lo farai per me!"

Non credo alle mie orecchie: anche lui mi ama... Sono al settimo cielo... "Va bene, ti amo, fai quello che vuoi..."

Lui non se lo fa ripetere, si slaccia la cintura, abbassa i ...

... pantaloni e lo tira fuori. Poi mi apre le gambe e me le spinge indietro; io capisco e mi afferro le caviglie, e il suo sguardo di desiderio mi fa capire che ho fatto la cosa giusta, riempiendomi di orgoglio!

Prende una crema abbronzante da uno scaffale, e me la spruzza proprio sul culo e mi massaggia il buchino con la punta del dito. Ripete il trattamento un paio di volte, e poi punta diretto il suo palo, enorme e durissimo! Probabilmente sbianco per il terrore, perché lui se ne accorge, mi porge un cuscino e mi dice di morderlo, perché al tre spingerà. Io mordo forte il cuscino, e lui parte con il conteggio: "1..." E poi è solo un dolore atroce...

Io non ce la faccio e urlo con quanto fiato ho in corpo.

Lui mi butta sulla faccia il cuscino "Buono, sta buono, è tutto finito, sta buono..."

Io però vengo preso dal terrore e comincio a piangere, ma lui non si fa grossi problemi, e comincia lentamente a far scorrere il suo enorme palo dentro al mio minuscolo corpo, che ad ogni millimetro mi restituisce dolori terribili!

Lui mantiene costante il ritmo, e dopo un po' il dolore comincia a calare... Lui aumenta un po' il ritmo, e il dolore, che rimane comunque intenso, non peggiora. A quel punto riapro gli occhi, lo fisso tra le lacrime e annuisco. Lui capisce e gradualmente aumenta il ritmo.

Sentirmi posseduto dal suo palo è dolorosissimo, ma il fuoco che sento dentro mi eccita.

Il suo ritmo cresce ancora e dopo poco i suoi gemiti aumentano, fino a quando il suo ...