1. La mia prima penetrazione


    Data: 19/03/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Sergio78savona, Fonte: Annunci69

    Sono graditi i commenti!
    
    N.B.: il racconto è la cronaca fedele della MIA prima penetrazione. Ho cambiato solo i nomi per una questione ovvia di privacy. Tutto quello che leggerete è accaduto, e sono felice che sia accaduto proprio così!
    
    Se i riscontri saranno positivi, aggiungerò altre "puntate"!
    
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    Mentre sono li, sdraiato, guardando l'uomo che ha appena violato il mio corpo di ragazzino che si allontana, mi domando come ci siamo arrivati, e mi rendo conto che tutto ha avuto inizio quando avevo 6 anni.
    
    Lui è Stefano, 55 anni, papà del mio compagno di scuola Giulio. Giulio fino dalle elementari è stato grassottello, bruttino mentre io ero magrissimo, e incredibilmente timido.
    
    Proprio per il fatto di essere due esclusi, diventiamo amichetti del cuore molto velocemente. Io comincio a frequentare casa loro, sempre più spesso, e passo con loro quasi un mese di vacanze estive: la loro casa di campagna è in un posto caldissimo, in Liguria, e di conseguenza, io e Giulio passiamo tutto il mese in slip, giochiamo insieme, facciamo la doccia insieme, dormiamo nello stesso letto, e per la prima volta io vedo nudo un altro bambino come me. Non ho particolari turbamenti, sono ancora troppo piccolo, ma decisamente mi diverto ad essere nudo, e così questa diventa un'abitudine consolidata.
    
    Tutto sotto gli occhi di Stefano, sempre affettuoso, premuroso, ed espansivo.
    
    La seconda estate si svolge più o meno secondo lo stesso ...
    ... copione, ma aumenta esponenzialmente il tempo in cui io e Giulio stiamo nudi.
    
    Ci piace, ci diverte, e il contatto fisico anche con le parti intime, ci incuriosisce.
    
    La terza estate in campagna è quella di una prima svolta. I vestiti sono un vago ricordo, e stavolta Anna, la moglie di Stefano, non è con noi per motivi di lavoro. Un pomeriggio, mentre giochiamo in giardino, devo andare in bagno, così mi precipito mentre Giulio resta fuori. Apro di colpo la porta del bagno, e Stefano è li, nudo, appena uscito dalla doccia!
    
    Io resto immobile sulla soglia, come ipnotizzato e lo squadro: è alto quasi 2 metri, pesa circa 100 chili, barba folta e molto pelo ovunque.
    
    E ha un cazzo enorme!
    
    O almeno così mi sembra, visto che non ne avevo mai visto uno così da vicino!
    
    Resto pietrificato, come una statua di sale, e fisso il suo membro che svetta in mezzo a una foltissima peluria pubica. È parzialmente eretto, forse in doccia si è masturbato, e la cappella è quasi viola.
    
    Non riesco a staccargli gli occhi di dosso, e lui mi dice semplicemente: "Ti piace? Guarda che puoi toccarlo, ma non dirlo a nessuno!"
    
    Non so se scherza o no, ma io annuisco appena, allungo il braccio di bambino di poco meno di 10 anni e in una frazione di secondo sto impugnando il mio primo cazzo.
    
    Arrossisco violentemente, sento un caldo che mi pervade partendo dal ventre, mi impaurisco, mollo la presa e scappo via!
    
    Per il resto della vacanza non accade più nulla, ma l'affetto di Stefano diventa ...
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