IO, DIO - Racconti Erotici

IO, DIO

... capacit’ di gittata di un maschio. E dopo aver fatto pip’, aveva iniziato ad accarezzarselo velocemente davanti a te, ordinandoti di rimanere a guardare. Dopo un paio di minuti, dalla punta del pene, era uscito un lungo fiotto bianco e denso. Mario aveva trattenuto un gemito e tu eri scappata via di corsa. In tanti anni non avete mai pi’ parlato di quello che era successo quel giorno. Eppure tutti e due ricordate perfettamente ogni cosa. Ti plasmer’ ad immagine dei miei desideri. Penso ‘Appoggia la borsa. Togliti la giacca. Appendila all’attaccapanni’. Esegui, senza indugi. ‘Bene. Siamo qui. Che cosa mi doveva fare vedere? Tiro fuori una cartella. E’ quanto hanno scritto di me all’ospedale giudiziario, pochi mesi dopo che sei andata via. Il soggetto in esame ‘ stato arrestato pi’ volte ed ‘ da ritenersi pericoloso. Il suo “IO” sempre pi’ ipertrofico ha fatto perdere al paziente il contatto con la realt’. Egli ‘ convinto di essere Dio. Di essere onnipotente. Di essere il dominatore del mondo. Ha convinto tutti i pazienti del reparto di essere Dio e ha organizzato una rivolta che ‘ costata la vita ad un infermiere. Si dispone la reclusione in isolamento per le prossime settimane. ” Alzi gli occhi. Provi ad aprire bocca. ‘Fermati. Non parlare. Dovrai fare tutto ci’ che ti comando. Da ora in poi non useremo pi’ le parole, ma il pensiero.’ Non rispondi. Mi guardi. Sei stupita e terrorizzata. Allo stesso tempo sei eccitatissima.’Chi sei? Cosa vuoi da me? Come fai ad essere uscito dall’ospedale dopo questo casino’ Mi guardi. Spalanchi gli occhi e rimani senza parole, come paralizzato. Ho assunto il volto di tuo cugino e ti sto sorridendo.

Il secondo capitolo di questa storia ‘ completamente opera di fantasia, ed ‘ tratto dal mio blog.