1. Triangolo uomo-uomo-donna - seconda parte.


    Data: 17/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    ... vestiti in terra e si misero a quattro zampe come volevo io. Mentre stavano così, io mi preparai con tutta calma a quello che avevo per la testa. Tirai fuori quello che mi serviva, mi versai da bere e poi mi spogliai con calma mettendo i vestiti in ordine. Finsi di non vederli e solo alla fine mi rivolsi a loro stando dietro. Mi piaceva guardare i loro sessi e i loro culi e mi piaceva immaginare cosa stavano provando, così esposti al loro signore e padrone.
    
    - Signori, - dissi con una certa enfasi, - oggi siete fortunati. Inculerò entrambi ed entrambi mi farete un pompino.
    
    Ovviamente era una pietosa bugia, o alla meglio millantato credito. Alla mia età, se riuscivo a venire due volte nella stessa serata potevo ringraziar la sorte. Ma mi piaceva farli sognare.
    
    - Prima però, e questa è la sorpresa che ho preparato, vi frusterò.
    
    La parola “Frusta” lascia sempre il segno. Ti turba, la temi la desideri. Me l’avevano chiesto e li avevo accontentati. Mirko aveva l’uccello in erezione, un filo di umore vaginale scendeva dalla figa di Roberta.
    
    Io non sono sadomaso, ma se qualcuno mi chiede di frustarlo, lo faccio impazzire. Vista la richiesta e dato che non avevano esperienza in tal senso, decisi di acquistare il gatto a nove code. Lo strumento che si trova nei negozi sex non è pericoloso. Le nove code sono fibbie di cuoio che fanno male, che lasciano il segno, ma che non feriscono. La forza impressa con la frustata viene divisa per le nove code, per cui è più scena che ...
    ... altro. Tanto vero che i gatti a nove code veri, quelli che usano per punire sul serio in Estremo Oriente, hanno dei piccoli artigli applicati al termine dei cordini.
    
    Quello che avevo comperato era bello: nero, possente, rumoroso. Il manico aveva la forma di cazzo, per consentire il doppio uso: infilato nel culo fungeva da coda per pony girls o pony boys. Diedi qualche colpo sul divano per palesare il rumore della sferza e i due ragazzi ebbero un piccolo fremito e si eccitarono ancora di più… Beati. Passai le nove code cui loro glutei e li lasciai scorrere nelle fessure del culo. A quel punto mi avrebbero implorato di frustarli.
    
    - Comincerò con Roberta. – Dissi dandole una pacca sul culo col manico del gatto. – Alzati.
    
    Aveva reagito serrando le chiappe, ma si alzò portando avanti il ginocchio destro e poi mettendosi in piedi in attesa di ordini.
    
    - Vai verso il muro.
    
    Obbedì.
    
    - Appoggia le mani alla parete. Più in su, ecco così.
    
    Era bellissima. Il suo culo troneggiava alla grande e io mi sentivo un re all’idea di poterlo frustare.
    
    - Il piede destro più avanti… Adesso distanzia un po’ le gambe. Troppo… Ecco, ora va bene.
    
    Stava appoggiata al muro con le mani e il corpo era messo in posizione da poter reggere bene l’equilibrio. Teneva la testa china verso il basso, ma stava guardinga in attesa.
    
    - Ora ti darò cinque frustate così. – Dissi, strofinando le nove code di traverso sul culo dal basso all’alto. – Le darò con la massima forza, cercando di farti ...
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