1. Francesca - 2° parte


    Data: 10/11/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: robgra63, Fonte: Annunci69

    ... il contorno dei seni, del collo, delle ascelle depilate e odorose di sudore. Giù sino al ventre e al pube, sulle cosce e lungo le gambe, senza fermarsi su nulla che per lievi baci e per un leggero succiare i capezzoli, o insinuarsi con la lingua nelle piccole cavità più accessibili, ascelle e ombellico o l’interno delle ginocchia.
    
    Francesca era ormai persa, non capiva più se fosse il tremito del suo corpo o il movimento dell’uomo a scuoterla dolcemente, il piacere che provava non aveva precedenti, sentiva il desiderio di gridare e urlare. Cominciò a gemere invece timidamente esternando il suo sentire. Lorenzo le mormorò di lasciarsi andare a quello che provava e non avere timore di nulla...
    
    le mormorava baciandole il collo, succhiandole l’orecchio e insinuando la lingua nell’interno, facendola rabbrividire dal piacere.
    
    Poi Francesca, timidamente allungò la mano, sentiva premerle sul fianco il suo membro, lo prese fremendo subito al contatto con l’asta turgida e dura. Allora lo strinse con più forza e cominciò a muovere la mano su e giù come sapeva di far provare piacere ai suoi amici. Lui la fermò, mise la sua mano su quella di lei e la giudò, mostrandole i movimenti che desiderava lei facesse. Le insegnò a giungere con le dita fino alla punta, spingendo la pelle fin quasi a coprirla, e poi giù di nuovo a toccare con il dorso il pube peloso e teso di lui, sentendo il contatto con i suoi testicoli morbidi e grossi....Le insegnò Lorenzo a “sentire” con le dita, il ...
    ... piacere del contatto, la tensione del suo membro e sentirla vibrare nel palmo della mano, sulle dita, assaporare il pulsare del sangue sull’asta spinto dai suoi movimenti a ingrossarla ancora di più, a tenderlo ancora in fuori, lungo e grosso che le dita di lei appena lo circondavano.
    
    Quando Francesca cominciò a provare le sensazioni che lui le descriveva, sulla sua pelle, nel suo ventre, Lorenzo lasciò che continuasse da sola, guardandole il viso e l’emozione che né traspariva. Lei ora guardava la sua mano che masturbava il suo pene e provava un intenso piacere nel vedere le sue dita ricoprire la punta tonda e lucida e poi di nuovo scendere giù, lasciando ritta l’asta lunga e piena, sormontata dalla cappella larga e gonfia. Provava un piacere immenso, e quando la mano di lui scivolò sulle sue cosce, sul pube e poi giù a cercarle le labbra gonfie della vagina, gridò quasi il suo godimento, fremendo si aprì alle dita di lui che sapientemente la penetravano piano, scivolando lentamente sull’umore che le lubrificava abbondante. Le carezzò il clitoride, lo sondò, girandogli attorno, lo stuzzicò con la punta del dito, lo premette e fece vibrare come una corda di chitarra. Francesca si tese tutta, immobile e vibrante, sollevò il ventre, allargando le gambe ancora di più, i seni dritti in alto, i capezzoli duri come sassi, aprì la bocca per gridare, voleva sentire il piacere esplodere in lei, avere il suo primo orgasmo, godere con lui, per lui.......All’improvviso invece si sentì ...
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