1. Il crociato e il giovane berbero


    Data: 09/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: beast, Fonte: EroticiRacconti

    Ildebrando arrivò in Terra Santa nel 1099 al seguito di Goffredo di Buglione.
    
    Nel 1100 dopo aver raso al suolo la città di Betlemme i crociati vi insediarono una comunità di canonici agostiniani e diversi soldati si stabilirono nella tranquilla città che stava lentamente risorgendo.
    
    Fu proprio Ildebrando ad essere incaricato della gestione della piccola cittadina.
    
    Era un uomo di cinquantadue anni, robusto ma non grasso, abbastanza alto, il corpo forgiato dalla vita sana del soldato, una bella testa dal naso vagamente aquilino, ornata da una corta barba che cominciava appena ora ad ingrigire.
    
    Era rimasto vedovo da poco più di tre anni, e da quando era morta la moglie aveva perso la voglia di vivere, aveva deciso di lasciare le sue terre all’unico figlio e partire per questa nuova avventura, non avendo più interessi nella sua terra natia.
    
    Occupò una delle migliori case di Betlemme, appartenuta ad un ricco mercante di spezie, una delle poche costruite in pietra, la fece ingrandire e rinforzare, trasformandola in breve in un piccolo palazzetto fortificato.
    
    Con i suoi soldati si dedicò per mesi a organizzare la ricostruzione delle case e l’organizzazione della vita cittadina, facendo costruire delle strade decenti e facendovi portare l’acqua mediante la costruzione di un rozzo acquedotto.
    
    Girava per la città sempre indossando la cotta di maglia sotto la bianca tunica con la croce rossa, si occupava della raccolta delle tasse e fungeva anche da giudice, ...
    ... cercando di risolvere le beghe tra gli abitanti e sopprimendo i deboli tentativi di rivolta dei locali.
    
    Quella sera stava rientrando in città proprio dopo aver obbligato alla pace forzata due dei tanti capi berberi dei dintorni.
    
    Era una calda sera di settembre, le prime stelle, le più luminose cominciavano a comparire nel cielo anche se la volta celeste era ancora colorata di blu.
    
    Si fermò con il suo drappello di crociati presso un’oasi con un piccolo pozzo a pochi chilometri da Betlemme.
    
    Il pozzo era gestito da una ricca famiglia berbera, il vecchio padre aveva cinque figli, due maschi e tre femmine, Ildebrando era già stato lì altre volte ma non aveva mai avuto occasione di vedere le tre donne, che erano sempre via con i fratelli e con il gregge di pecore e capre.
    
    Quella sera il vecchio invitò il crociato ad unirsi a loro per la cena e così, mentre i soldati mangiavano con gli altri abitanti del piccolo villaggio, i due uomini e i due figli maschi del beduino si sedettero sui cuscini di tappeto, all’interno della grande tenda che occupava il centro dell’accampamento.
    
    Delle giovani serve portarono loro acqua fresca, pane, datteri, olive e carne di montone, poi quando ebbero finito di cenare, le lanterne vennero spente lasciando che solo le fiammelle delle candele illuminassero l’interno della tenda con la loro tremula luce.
    
    Una sibilante musica di flauto e il ritmo dei tamburi cominciò a risuonare quando tre fanciulle velate fecero l’ingresso.
    
    Cominciarono a ...
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