1. La gita (reissue)


    Data: 26/02/2019, Categorie: Autoerotismo Lesbo Sensazioni Autore: Adamo_Effe, Fonte: RaccontiMilu

    ... appositamente le carte buone e perdi. Ora tocca alla canottierina leggera. Dopo di quella, sai benissimo che con avrai nient’altro da toglierti senza dover mostrare qualcosa.
    
    Afferri i due lembi e delicatamente la sfili lasciando apparire la tua biancheria più intima. Non &egrave lo stare in mutandine e reggiseno che ti eccita ma la consapevolezza che potrai toglierti anche quelli… E non passa molto tempo che perdi di nuovo. E adesso?…
    
    Tutti ti guardano, hai un attimo di esitazione, un tuo amico borbotta che non hai il coraggio… E invece si!
    
    Ti alzi un po’ su, pur rimanendo a ginocchioni, e porti lentamente le mani dietro la schiena, all’altezza del gancetto del reggiseno. Ma sul più bello, per prenderti gioco degli amichetti, le fai scendere lungo i fianchi ed afferri l’elastico delle mutandine. Inizi ad allargarlo facendolo ruotare sinuosamente, abbassandolo come se te le volessi togliere…
    
    I ragazzi trattengono increduli il fiato, le amiche ti lanciano uno sguardo si stizza: piacerebbe anche a loro esibirsi in quel modo e sanno che sei eccitata e che stai godendo, ma non sono abbastanza porche. Tu, abbassi le mutandine fino a far intravvedere il primo ciuffetto di pelo. E dopo un istante di sapiente esitazione, riporti le mani dietro la schiena, ti slacci il reggiseno e, tra gli sguardi stralunati dei tuoi amici, te lo togli e lo lanci il più lontano possibile.
    
    I capezzoli si inturgidiscono come non mai, il tuo seno splende bello sodo in tutta la sua dolce ...
    ... rotondità e tu non fai nulla per coprirlo, anzi… inarchi appositamente la schiena e porti indierto le spalle per meglio esibirti. Le mutandine, già mezze tolte, sono già abbondantemente bagnate e l’elastico, sceso un altro po’, lascia uscire non poca peluria e quasi metà del tuo meraviglioso sedere.
    
    Ti riabbassi e torni a sederti sui talloni. Il tuo respiro si fa pesante e l’eccitazione di quel momento quasi ti fa tremare. Sorseggi un altro po’ di Martini, stavolta ti serve per davvero! Dubiti ora se avrai o non avrai il coraggio di buttare giu’ di nuovo le carte sbagliate. Ma non serve pensarci… Senza neppure avere il tempo di assaporare quei momenti di eccitazione, perdi nuovamente.
    
    E’ il tuo momento.
    
    Senza farti pregare, ti siedi per terra e ti sfili delicatamente l’ultima cosa che ti &egrave rimasta. Ritorni diritta sulle ginocchia, con le cosce tutt’altro che strette. Le mutandine fanno la stessa fine del reggiseno, lanciate con forza nell’angolo più lontano e nascosto della camera.
    
    E quasi per stare al gioco, le tue mani partono dolcemente dalle cosce per muoversi verso l’alto accarezzandoti delicatamente i glutei, poi fianchi, poi il seno ed infine i capelli, quasi a volerli raccogliere come per una posa da fotomodella.
    
    Ce l’hai fatta, si! Sei lì, tutta nuda, da testa a piedi, in quella grande camera d’albergo, in mezzo ai tuoi compagni di scuola, più porca ed eccitata che mai. Ed il piacere &egrave talmente forte, che trattieni a fatica l’orgasmo.
    
    Ma ...
«1234...8»