1. La gita (reissue)


    Data: 26/02/2019, Categorie: Autoerotismo Lesbo Sensazioni Autore: Adamo_Effe, Fonte: RaccontiMilu

    ... stimolandoti ai limiti dell’orgasmo che a fatica riesci a trattenere almeno fino a quando, terminata la rasatura, inizi ad asciugarti. Il morbido premere dell’asciugamano contro il tuo monte di Venere in un andamento ondeggiante e sensuale come solo tu sai fare, ti fa perdere per un istante il controllo ed un gemito di piacere accompagna l’incontenibile brivido… Un orgasmo dolce, duraturo, inebriante, generoso, che rapisce ogni centimetro del tuo corpo, che esce dai polmoni e ti sconquassa tutta, dalla gola a fin dentro la figa. E ti chiedi come sia possibile godere così tanto. La tua compagna con la macchina fotografica, non manca di cogliere l’attimo ed immortalarti in una manciata di scatti.
    
    Ti rialzi in piedi, prendi fiato appoggiandoti al lavandino e ne approfitti per raccogliere i capelli. Guardandoti allo specchio ti accorgi che, ora che &egrave depilata, la tua figa &egrave ancora più bella. Allarghi un po’ le gambe e stringi le natiche portandola in avanti per guardarla meglio. E ti appare in tutto il suo splendore, depilata, fresca, giovane e profumata, indifesa agli sguardi degli altri, arrossata dal piacere e con le labbra che escono aperte e generose, senza il minimo ritegno.
    
    Un respiro profondo ed esci dal bagno, nuda, bella, sorridente, appagata, ancora scossa dall’orgasmo di prima. Tutti ti guardano increduli chiedendosi se tutto questo sia vero o se sia solo un piacevole sogno erotico. Torni a sederti e ti metti guardare gli altri che giocano, sicura ...
    ... di te, come se più nulla ti potesse turbare.
    
    E ad un certo punto, in questa tranquillità e rilassatezza, quasi ti stupisci nel sentir rinascere dentro di te il desiderio… Pensavi di essere sufficientemente appagata ed invece ecco una piacevole eccitazione impossessarsi nuovamente di te. E decidi di spingerti oltre.
    
    Il tuo respiro torna a fasi pesante. Chiedi di giocare un’altra mano, metti sul piatto un’altra penitenza e in un istante hai già perso. La delicata eccitazione che provavi fino ad un istante prima si trasforma gradualmente in voglia devastante ed infuocata di godere, di godere ancora, di godere di più. Aspetti ansiosa la penitenza.
    
    E l’idea stavolta viene dalla tua compagna, quella che ti ha fatto le foto, che &egrave eccitata quasi quanto te al solo pensiero di quanto stai godendo stasera. Pensando a quello che sarebbe piaciuto fare a lei, a cosa la ecciterebbe di più, a qualcosa di davvero libidinoso… propone che tu vada fino in camera tua e torni indietro, a spasso per l’albergo completamente nuda.
    
    L’idea ti lascia impietrita. Era esattamente quello che sognavi di fare! Come se la tua amica ti avesse letto nel pensiero… I capezzoli si induriscono fino quasi a farti male, il seno si gonfia sfacciatamente, la figa &egrave di nuovo inondata.
    
    Ti alzi in piedi, tutta nuda. Con il cuore in gola e senza dire una sola parola ti avvicini lentamente alla porta della camera. Afferri la maniglia tremando per l’emozione ed inizi ad aprire. Piano. La luce del ...
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