1. I nuovi vicini di casa


    Data: 07/11/2017, Categorie: Tradimenti Autore: single80fe, Fonte: Annunci69

    ... che torna sulla cappella, che mi ero dimenticato di Alberto. Non ho mai capito fino in fondo, un cuck che si fa umiliare. Cioè, nemmeno una sub che si fa umiliare. Ma nel sesso, in fondo, non si può capire - ah, vedo che ti piace la mia lingua nel culo - interrompe i miei pensieri leccandomi il buco e parlandomi avvicinando il dito - allora vediamo cosa pensi di un dito - è vero, non si può capire il piacere ma vivere, eppure Agnese ha capito cosa mi piace e mi sta succhiando completamente il cazzo e bagnandolo e scorrendoci con la mano e la bocca e la lingua mentre il dito mi massaggia appena l’interno dell’ano e scivola e devo resistere per non sborrare e Agnese ora rallenta e sfila il dito.
    
    - Lo so che se continuo ti faccio sborrare, Daniele - Ma prima Alberto mi deve un po’ di sborra. Vieni a sborrarmi le tette, Alberto? - Lui si alza, mentre lei si prende lentissima il mio cazzo in bocca, e guarda me e guarda lui. Lo lascia e mi masturba piano mentre lui si sega veloce per davvero tre secondi e le esplode sul seno ancora parzialmente avvolto dal top in mille fiotti densi trattenendo forti gemiti.
    
    - Ohh bravo il mio Alberto. Masturbarti senza farti godere per una settimana ha dato i suoi frutti. O forse il tuo seme.
    
    Mi ...
    ... guarda, raccogliendo lo sperma del suo uomo su un dito, mettendoselo tra le labbra e usandolo come lubrificante, ce ne fosse bisogno, per la sua bocca sul mio cazzo, così duro da impazzire.
    
    Si toglie il top: - Peccato tu non abbia avuto pazienza, Alberto. Sai quanto mi piace la sborra sulla pelle, specie sulle tette. Qua se n’è andata tutta sul top che volevo regalare a Daniele. Vedrò come punirti. A proposito, Daniele, fa troppo caldo. Ci spostiamo a casa nostra?
    
    È completamente nuda mentre lo dice, si tocca appena la figa depilata davanti a me, allargandola e stringendola a beneficio del mio sguardo perso. Si infila tre dita facilmente, tanto è bagnata (e noto le dita piccole, che adoro già per come mi masturbano).
    
    Con l’altra mano mi sfiora l’uccello, talmente sensibile da farmi sobbalzare: - Dai, prepara un altro po’ di thc per la tua bimba porca. Alberto mi lega al letto, con il condizionatore e le gambe aperte. Aperte, spalancate per te, come la nostra porta di casa, proprio di fianco alla tua. Non farmi aspettare troppo.
    
    Alberto è il primo ad uscire, senza dire una parola. Agnese si fa guardare il culo e si volta per verificare che faccia effetto. Lo fa.
    
    Benvenuti, nuovi vicini di casa. Arrivo. (continua).
    
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