1. Una nuova vita 2 – io ed enrico (… e non solo!)


    Data: 07/11/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: vogliagay, Fonte: Annunci69

    ... palparmi il petto, soffermandosi a stuzzicare i capezzoli e lasciandomi sfuggire un gemito. Tempo qualche secondo mi tolse la maglietta e la lanciò lontano. Era ingrifatissima! Prese a leccarmi e a mordicchiarmi i capezzoli. A un tratto sentii che una mano aveva preso a massaggiarmi il cazzo, non poteva essere che Enrico. Questa proprio non me l'aspettavo! La mia eccitazione salì a mille e cominciai davvero a essere più rilassato e disinvolto, tanto che le mie mani afferrarono le tette di Valeria e le palparono con convinzione. Valeria capì che il vestitino era d'intralcio e se lo tolse, così avvicinai le mie labbra a quei capezzoli succosi e cominciai a succhiare con passione, provocando un'ondata di piacere alla moglie di Enrico, il quale non se ne stava di certo con le mani in mano. Sollevò leggermente il bacino di Valeria in modo da avere lo spazio necessario per slacciarmi i pantaloncini e abbassarli insieme ai boxer. Il mio cazzo libero tornò ad appoggiarsi ai miei addominali con un rumore sordo. Allo stesso modo tolse le mutandine di Valeria, che libera dell'indumento si abbassò di nuovo su di me.
    
    Il momento in cui la mia asta durissima e la sua vulva entrarono in contatto fu elettrizzante: entrambi lanciammo un urlo e Valeria si rituffò sulla mia bocca per cercare di soffocare in parte il suo piacere. Il mio cazzo si insinuò tra le labbra della sua figa, era fradicia di umori!
    
    Enrico riprese in mano il mio uccello e cominciò a segarlo lentamente, poi dopo ...
    ... qualche secondo sentii una sensazione di umido sulla cappella. Mi stava spompinando! E ci dava dentro di brutto! Ed era fantastico, bravissimo! Lasciai la bocca di Valeria ed esclamai: "Enrico!!! Oh cazzo che bravo!!!".
    
    Valeria capì al volo quello che stava succedendo e rispose: "Oh sì amore, preparamelo! Preparalo che lo voglio dentro!".
    
    Il lavoro di bocca di Enrico durò ancora una trentina di secondi, poi sentii che indirizzava l'asta verso la figa di Valeria, la quale sentito che il cazzo era ormai a portata, si abbassò di botto e lo ingoiò completamente senza alcun problema e senza l'ombra del minimo dolore. La sensazione inaspettata di piacere mi portò a gemere con più convinzione. Ma questo era nulla, infatti la fame di Valeria era talmente tanta che rimase impalata sul mio cazzo cominciando a ruotare il bacino e a contrarre i muscoli della figa. Cominciò ad urlare e io sentivo che il piacere era troppo intenso. "Non così però! Sborro subito!".
    
    Con la stessa velocità con cui si era presa il mio cazzo, ora lo lasciò. Si alzò dal divano, tirò su anche me e mi fece capire di mettermi in ginocchio accanto a lei e davanti a Enrico. Trafficò con la zip dei pantaloncini del marito e li abbassò, portando alla luce immediatamente il mostro di carne del mio amico. Non portava le mutande il porco!
    
    Impugnò il cazzone di Enrico e me lo porse davanti alle labbra, dicendomi: "Avanti, succhia! Enrico mi ha raccontato tutto di settimana scorsa! Lo so che lo vuoi!".
    
    Era un ...
«1234...7»