1. Una nuova vita 2 – io ed enrico (… e non solo!)


    Data: 07/11/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: vogliagay, Fonte: Annunci69

    ... succinto, anche se meno trasparente di quello pre-doccia. Si fermò comunque solo un paio di minuti giusto per bere il suo bicchiere e poi ci lasciò per preparare la tavola sul terrazzo.
    
    Ci mettemmo a cenare e cominciammo a conversare amabilmente. A stupirmi ancora fu Valeria. Era sempre molto seria di solito, invece ora era molto più disinvolta e si mise addirittura a ridere quando Enrico le fece una battuta sulle ridotte dimensioni del suo vestitino. "Eh dai, con questo caldo!!! Non credo che Giò si scandalizzerà, non sono di certo la prima donna che vede! E tu non dirmi che adesso ti metti a fare il geloso!", e si mise a ridere facendomi l'occhiolino! Oddio, questa aveva bevuto di brutto durante il pomeriggio! Solitamente appena Enrico le faceva una minima battuta che andava a sfiorare l'argomento sesso si scandalizzava, metteva un muso che non finiva più e rimaneva incazzata per tutto il resto della serata… Non sapevo davvero più cosa pensare. Finimmo di cenare, sistemammo i piatti e ci trasferimmo in salotto. Enrico e Valeria presero un digestivo, mentre io rifiutai. Mi sedetti sul divano e vidi che Valeria si era sistemata molto vicino a me, accavallò le gambe, si girò sul fianco e mi mostrò praticamente tutta la coscia. Cercai di distogliere lo sguardo e continuai a parlare come se nulla fosse. Il discorso cadde su Marco e Monica, che proprio quel giorno erano partiti per la luna di miele.
    
    "Eh povero Marco!", esclamò Enrico, "ora deve per forza smettere di fare ...
    ... il galletto! Dovrà pensare solo ed esclusivamente a Monica!".
    
    "Mah amore, perché dici così?", intervenne Valeria, "può sempre e comunque divertirsi con lei! Ci sono tanti modi, sai?". E detto questo mi mise una mano sulla coscia cominciando ad accarezzarmi. Io mi irrigidii all'istante e scommetto che diventai anche rosso.
    
    Valeria se ne accorse. "Dai su, non fare così, rilassati, non ti piace?"
    
    "Ehm, no, io… io… io veramente…", non riuscivo a spiccicare parola per l'imbarazzo, anche perché l'eccitazione stava salendo.
    
    "Eppure sembra che ti stia piacendo, e anche parecchio!!!", continuò sorridendomi maliziosamente e facendo cenno col capo al mio cazzo che si stava indurendo sotto la sua mano. Poi si alzò, si mise cavalcioni su di me e cominciò a baciarmi. Io ero impietrito, rigidissimo, la bocca stretta a fare quanta più resistenza possibile alla lingua impazzita di Valeria, che cercava in tutti i modi di entrare. Avevo gli occhi sbarrati e cominciai a cercare timoroso lo sguardo di Enrico. Sorpresa delle sorprese, appena i nostri sguardi si incrociarono sul suo viso si allargò un sorriso complice e vidi la sua mano scendere verso le sue parti basse.
    
    Ero davvero sconvolto da quello che stavo vivendo, la reazione di Enrico mi sembrava davvero inverosimile, tuttavia mi spinse a sciogliermi un attimo. Aprii la bocca e lasciai entrare Valeria, che apprezzò con un gemito. Le sue mani non stavano ferme un attimo, mi toccavano ovunque. Cominciò ad alzare la maglietta e a ...
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