1. La mia fidanzata shemale.


    Data: 09/02/2019, Categorie: Cuckold Etero Autore: Stephan_Zanzi, Fonte: RaccontiMilu

    La mia relazione con Elena continuava, nonostante continuava a negarsi, perché restava della convinzione che si sarebbe lasciata deflorare solo dopo il matrimonio. Ma per farmi contento aveva provato a darmi il buchetto di dietro. Purtroppo si era lasciata penetrare analmente solo una volta, poi per le volte successive dovetti accontentarmi della sua bocca e delle sue mani.
    
    Non so se fu per questo, ma andai letteralmente fuori di testa. La mia vita cominciò a prendere una piega davvero inaspettata. E allora iniziai a fare cose davvero porche. Non riuscivo a controllarmi. Per cercare di darmi un freno provai a non pensarci e mi dedicai anima e corpo al mio lavoro. Come già vi ho detto in passato, in quel periodo lavoravo come cuoco nella cucina di una clinica, e devo dire che tutto procedeva tranquillamente. Poi una sera, erano le sette e mezza e stavo per chiudere la cucina, mi venne una specie di idea porca per la testa; pensai che sarebbe stato bello farsi una bella scopata con una trans. Allora chiusi gli occhi e cercai di non pensarci. Ma era più forte di me, tanto che quell’idea mi fece tremare tutto e persi letteralmente il controllo di me. Avevo spesso quei momenti di debolezza, e non riuscivo a controllarli, e allora facevo delle cose ai limiti della decenza.
    
    Allora mi collegai a Internet con il mio cellulare e cercai su un sito di incontri una trans disposta a farsi inculare anche subito. Incappai in un annuncio di un club per adulti; l’annuncio diceva che ...
    ... bellissime trans ti aspettavano per farti godere per tutta la notte. Il club non prevedeva tesseramento, c’era soltanto da pagare una piccola quota d’ingresso e poi il gioco era fatto. Senza ragionare sulle conseguenze di quello che stavo facendo andai a quel club; pagai l’ingresso e mi vennero consegnate un paio di infradito e un telo doccia. Quindi mi avviai dentro e mi trovai in una stanza piena di armadietti in cui riporre i propri oggetti. C’erano alcune trans che si stavano cambiando; a dirla tutta erano davvero sgraziate, con delle spalle grosse da uomini e i fianchi larghi. Ma non me ne fregava niente; ero così arrapato che me le sarei scopate tutte, anche se obiettivamente non avevano nulla di attraente.
    
    Mi spogliai anche io e riposi i miei vestiti in un armadietto, a quel punto ero pronto per entrare nel club. I locali erano molto bui, e c’era un labirinto in cui erano disseminate varie stanzette in cui ci si poteva imboscare per fare sesso. Lungo il tragitto del labirinto c’erano molti uomini in cerca di porcate, e molte trans che passeggiavano con i loro batocchi di fuori, alcuni davvero piccoli, altri lunghi come delle anaconde. Ero nuovo, e quindi non sapevo con precisione come funzionava. Bastava sceglierne una, pagarla e incularla? Non avevo proprio idea, così decisi di temporeggiare. Percorsi tutto il labirinto, e dalle stanzette si sentivano i mugolii delle persone che erano dentro a fare l’amore. Oltrepassai la sala fumatori e la dark room, una sala buia ...
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