1. Quella porca di mia mamma


    Data: 06/11/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Incesti Autore: BoccadiRosa, Fonte: RaccontiMilu

    ... basso.
    
    ‘Sei eccitata zoccola?’
    
    ‘Si signora’
    
    ‘Bene, forse so quello che ti ci vuole, consegnami le tue mutande puttanella’
    
    Lei mi guardo, implorandomi con lo sguardo, cercando di impietosirmi ma senza osare proferire parola, stava imparando, aveva capito che mi avrebbe solo fatta incazzare di più. Vedendo che non rinunciavo ai miei propositi si sollevò la gonna, si sfilò le mutandine e me le consegnò.
    
    Cazzo, avrei potuto strizzarle.
    
    ‘Sei proprio una cagna in calore’
    
    La accarezzai sul viso tremante.
    
    ‘Mi spiace ma mi hai davvero fatta incazzare prima, pensi che si ripeterà?’
    
    ‘No signora, mi scusi ancora’
    
    ‘Non so che farmene delle tue scuse. Te l’ho detto, io potrei darti tutto il piacere di cui hai bisogno, un piacere che immagino tu non abbia mai provato in vita tua’ la guardai beffarda ‘ ma se mi vieni a mancare di rispetto devo punirti. Lo capisci vero che devo punirti? La vuoi la punizione dalla tua padrona?’
    
    ‘Si signora, devo essere punita, ti prego puniscimi’
    
    ‘Brava troia, quando vuoi allora non sei stupida. Ascoltami bene, primo togliti il reggiseno’
    
    ‘Ma, ma’ si vedrà..’
    
    Le presi le guance con la mano e le strinsi guardandola senza proferire parola, la girai di spalle, le abbassai una spallina strappandole un bottone della camicetta, con una mano le tenni fermo il busto con l’altra le tappi la bocca e le diedi un morso sulla spalla, dopodiché la trascinai fino alla sua borsa che era poco distante, presi uno specchietto e le ...
    ... mostrai il segno dei denti.
    
    ‘Guarda! Guarda ho detto! Ti ho marchiata’ era scossa, sull’orlo delle lacrime. ‘Adesso vediamo se hai capito. Dimmi un po’, chi sei tu?’
    
    ‘Sono una troia’ disse asciugandosi gli occhi
    
    ‘E di chi sei?’
    
    ‘Tua padrona, sono la tua troia’
    
    ‘Brava. Capirai che ci vuole poco per rendermi felice e che se io sono felice &egrave meglio per te. Adesso consegnami il tuo reggiseno’
    
    Se lo sfilo controllandosi il segno che le avevo lasciato sulla spalla.
    
    ‘Ti piace?’ le chiesi intanto che mi avvicinavo a baciarglielo
    
    ‘Si padrona’
    
    ‘E perché ti piace così tanto?’
    
    ‘Perché &egrave il simbolo che dimostra che ti appartengo, che sono tua’
    
    ‘Brava’ le dissi prendendo il reggiseno.
    
    ‘Adesso torniamo alla tua punizione, primo: dopocena verrai nella mia camera e mi consegnerai tutta l’intimo che possiedi, da ora in avanti se vorrai indossare dell’intimo dovrai chiedere a me il permesso e ti converrà avere una buona motivazione. Ok?’
    
    ‘Si padrona’
    
    ‘Secondo, dato che non sei affatto stata brava stasera, ti proibisco di godere. Potrai avere un orgasmo solo dopo che io ti avrò dato il permesso, questo varrà per sempre da ora in poi, ma più sarai brava e magari meno dovrai faticare. Capito? Qualunque cosa succeda prima di avere un orgasmo dovrai avere il mio permesso’
    
    ‘Ho capito padrona’
    
    ‘Terzo, più tardi, quando verrai in camera ad eseguire quello che ti ho detto, voglio che tu abbia la tua figa fradicia molto più rasata e curata di ...
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