1. Le avventure di un cuckold nell’ Antica Roma


    Data: 07/02/2019, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Autore: Swann, Fonte: RaccontiMilu

    ... osservati quella vacca di Messalina! Sicuramente se era anche già “provati”, come faceva con tutti i bellimbusti che passavano per Roma.
    
    Tuttavia, benché già sfruttati dalla consorte reale, erano pur sempre un bel bocconcino, e Cassio non se li era lasciati scappare.
    
    Aveva visto con che occhi se li mangiava sua moglie, Marzia, durante l’esibizione!
    
    Ebbene, non ci aveva pensato due volte: quello doveva essere un bel regalo per il loro anniversario! Perciò non aveva badato a spese! Per accaparrarseli aveva dovuto sborsare una somma allucinante, ma che gli importava? Le sue attività mercantili rendevano più di quanto avesse mai potuto spendere, per cui…
    
    Aggiudicati!
    
    Ora, con indosso delle tuniche scarlatte, avevano un aspetto meno brutale, ma pur sempre provocante. I muscoli delle cosce e delle braccia sbucavano dalle vesti in tutta la loro forza, così come il loro collo taurino e le loro spalle robuste.
    
    I coniugi si avvicinarono sorridendo. Cassio, per primo, allungò loro la mano e immediatamente i due gladiatori si inginocchiarono per baciargli l’anello.
    
    – Ave senatore Cassio!
    
    – No, no – si schermì il patrizio – Nessuna formalità, vi prego. Sta sera siete miei ospiti, e i miei ospiti non mi devono trattare da patrizio. Lasciate che vi presenti mia moglie, Marzia.
    
    I due omaccioni, ancora inginocchiati, baciarono la mano della donna, poi si alzarono in piedi, mostrando di essere più alti di almeno una spanna rispetto al padrone di casa.
    
    La nobiltà ...
    ... di quest’ultimo intimoriva un poco i due gladiatori, i quali, poco abituati a frequentare certe persone, erano assai colpiti dalla sfarzosità della casa.
    
    Gli affreschi alle pareti e i mosaici del pavimento erano degni della reggia dell’imperatore. Gli stessi arredi, le posate, addirittura la servitù: tutto era di prima qualità. Nessuno a Roma poteva vantare una sistemazione come quella del senatore Cassio.
    
    Non ci soffermeremo qui sugli argomenti che animarono la conversazione di quella sera perché furono assai futili e di nessun interesse reale.
    
    Coricati languidamente sul loro triclinio, marito e moglie non vedevano l’ora che si passasse alla seconda fase di quel convivio, per cui quasi non si accorsero delle prelibatezze che il cuoco di casa fece servire alla loro mensa.
    
    Ben diversa, invece, fu la reazione dei due gladiatori, i quali, mai avevano mangiato una murena arrostita come quella! E quel garum non era la solita salsetta fatta con gli scarti della cucina: quella era degna della mensa del mitico Lucullo!
    
    Solo, i due bestioni non toccarono vino, seppure quello servito a tavola fosse del prelibato Falerno.
    
    – Non beviamo mai quando dobbiamo… lavorare! – aveva spiegato uno di essi, quello che sembrava essere più espansivo.
    
    Dei due, infatti, solo uno teneva alta la conversazione. Era lucano. Dopo aver disertato durante la campagna in Gallia era stato venduto come schiavo e, in quella condizione, un dominus ne aveva intuito le potenzialità fisiche e lo ...
«1234...»