1. Rose, Cara e…


    Data: 06/11/2017, Categorie: Etero Lesbo Autore: Moryl, Fonte: RaccontiMilu

    ... Finite le spese Cara era provatissima, voleva solo tornare a casa per masturbarsi in pace. Presero l’autobus e Rose imprecò come uno scaricatore di porto quando si rese conto che era pieno.
    
    Erano come sardine in scatola e Cara non era del tutto sicuro di sapere cosa le premeva contro il culo. All’improvviso sentì una mano che le carezzava la coscia e audacemente saliva verso l’inguine. Fece finta di niente e rimase impassibile, mentre la mano saliva sempre di più. Era indubbiamente una mano maschile e Cara immaginò il ghigno soddisfatto che si dipinse sulla faccia del tizio quando la trovò senza mutande.
    
    Lo sconosciuto iniziò un lento massaggio sulle grandi labbra, poi le dischiuse ed andò alla ricerca del clitoride. Cara ebbe un lieve sussulto, ma le sembrò che Rose non se ne accorgesse. Il dito che la stava lentamente torturando si spostò e scivolò nella vagina madida; dopotutto Cara era in uno stato di eccitazione tremendo per via delle sfilate sexy di Rose. In fondo questo ditalino inaspettato le stava anticipando il lavoro che avrebbe fatto una volta a casa. Il su e giù del dito si fece più veloce e le dita divennero due, Cara controllava i suoi gemiti, ma il respiro accellerato non riusciva a fermarlo. Dopo un tempo che le sembrò infinito venne e l’autobus si fermò. Le due dita si sfilarono e Cara vide tra i passeggeri scesi, un ragazzo più o meno della sua età che la fissava sorridendo e si leccava due dita. Lei gli sorrise e gli fece l’occhiolino, ...
    ... ringraziandolo mentalmente per il suo lavoro.
    
    Arrivate a casa Rose la guardò ghignando e le chiese: ‘Ma il ragazzo che ti ha sditalinato in autobus lo conoscevi?’
    
    Cara rispose tranquillamente: ‘No, ma ti assicuro che non lo dimenticherò per un po’.’
    
    Rose aveva notato gli sguardi che ogni tanto le aveva lanciato Cara quella sera. Carichi di desiderio e voglia irrefrenabile di scopare. In fondo la sua coinquilina era una gnocca niente male, e lei non era nuova a scopate con donne. Durante il mese di scopate casuali le era capitato di fare cose a tre, sia due femmine e un maschio che due maschi ed una femmina, ed ogni volta che scopava una donna, questa era sempre molto soddisfatta. Durante la sera aveva formulato l’idea di esaudire il desiderio dell’amica, e citare il ditalino furtivo le aveva dato una scusa in più.
    
    Si avvicinò a lei e le disse: ‘è stato bravo, vero?’
    
    ‘Molto, ma se non mi avesse trovato eccitata a morte forse avrebbe faticato un pochino di più.’
    
    ‘E come mai eri così eccitata?’ ormai erano vicinissime, quasi naso a naso.
    
    La risposta di Cara fu un bacio appassionato, che Rose accolse e restituì con egual foga. Le loro mani iniziarono a vagare per i corpi, esplorandosi a vicenda. Rose si staccò e sorridendo condusse Cara in camera sua. Fece sedere Cara sul letto e si esibì in uno spogliarello sensualissimo. Cara intanto si era alzata la gonna e spalancando le gambe prese a masturbarsi pigramente. Rose, ormai nuda, fece una piroetta per farsi ammirare ...