1. Rose, Cara e…


    Data: 06/11/2017, Categorie: Etero Lesbo Autore: Moryl, Fonte: RaccontiMilu

    Era troppo tempo che non scopava. Rose era stufa degli innumerevoli ditalini che si sparava ogni giorno. Per non parlare dell’uso indecente del dildo. Erano quasi sei mesi che non andava a letto con un uomo ed ormai era arrivata al limite. Da quando Ian l’aveva lasciata, dopo tre anni di fidanzamento, aveva avuto un periodo di depressione durato due mesi, dal quale aveva deciso di scuotersi e per un mese era uscita ogni sera con le amiche, abbandonandole per donarsi a perfetti sconosciuti.
    
    Il problema di trovarsi un uomo non esisteva per lei, ventenne dal fisico esplosivo. Alta, magra, pelle diafana, mora con gli occhi azzurro/verde, un bel culetto sodo, una terza di seno ed il viso spruzzato di efelidi. Aveva smesso di cacciare, voleva tornare ad essere una ragazza posata ed aveva relegato nell’armadio i vestitini sexy. Le uscite non mancavano, ma non era più lei a fare la prima mossa. Ed era rimasta a secco. Aveva deciso di tornare a caccia e quindi organizzò un’uscita con le amiche singles per il giorno dopo in memoria dei vecchi tempi.
    
    Rose tirò fuori tutti i vestiti che aveva conservato e si accorse che non le piacevano più, era tempo di shopping. Sequestrò Cara, la coinquilina, ed andarono a fare spese. Rose sapeva che Cara era tendenzialmente bisex, se non totalmente lesbo, ma la cosa non la preoccupava, tutt’altro. L’idea di farsi vedere semi nuda, sia in casa, sia ora nel negozio di intimo, la stuzzicava alquanto.
    
    Cara era una bellissima ragazza. Alta, ...
    ... magra, capelli biondo miele tenuti sempre in una treccia, una seconda di seno ed un culetto molto invitante. Gli anni di judo da adolescente le avevano lasciato un fisico forte e muscoloso. Viveva con Rose da un anno e mezzo, e l’amica sapeva tutto di lei. Sapeva della sua bisessualità, ma non sospettava minimamente che Cara volesse scoparsela dal primo istante in cui l’aveva vista. Più di una volta Cara aveva immaginato di succhiarle quei seni candidi, di leccarle la fica fradicia e di impalarla con il suo dildo. Più di una volta, dopo averla vista uscire dal bagno nuda per andare in camera sua, si era tirata dei ditalini fenomenali, immaginando fosse lei a farglieli. Un anno e mezzo di desiderio che continuava a restare inappagato.
    
    Quella sera Rose era entrata come un fulmine nella stanza di Cara, trovandola con solo l’intimo semitrasparente addosso. Aveva esitato un attimo, poi le aveva ingiunto di vestirsi, per andare a fare dello shopping speciale ed era uscita così come era entrata. Cara rimase spiazzata, ma ubbidì. Mise una gonna corta, una magliettina leggera, ballerine ed era pronta. All’ultimo decise di togliersi il perizoma ed andare in giro senza, al diavolo se le vedevano la fighetta totalmente depilata.
    
    Per tutta la sera sentì gli umori che le colavano nelle cosce, colpa dei completi intimi con cui si mostrava Rose. Comprò una gu’pière nera con nastrini rossi, perizoma e reggiseni coordinati di ogni colore, autoreggenti velatissime e vestitini da cubista. ...
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