1. La prima volta


    Data: 03/02/2019, Categorie: Trans Autore: aleella, Fonte: Annunci69

    ... davanti, ne è la prova evidente.
    
    Da qualche giorno messaggiavo con la prima amica con cui mi sono incontrata, tante volte mi ha chiesto se ci si poteva rivedere, ma per un motivo o per l’altro, non c’era mai stata possibilità. Le dico che sono già tutta pulita e depilata e che se fosse stata disponibile, sarei stata felice di mostrarle i miei progressi come sorellina. Rispose che la sera era libera, il tempo di prepararsi e ci saremmo riviste.
    
    Ottimo, penso, ho una voglia matta e sono così eccitata che non vedo l’ora che varchi la porta di casa, nel frattempo ne approfitto per un’altra doccia, struccarmi e ripetere il rito della trasformazione.
    
    Puntuale è arrivata a casa mia all’ora stabilita e come mio solito, mi sono nascosta per non vedere l’uomo che entrava dalla porta e che si dirigeva in bagno per cambiarsi. Minuti interminabili di attesa, mi guardo allo specchio e controllo il trucco. Molto meglio del tentativo del pomeriggio, ma ancora devo migliorare, il rossetto, ne devo comprare uno nuovo, mani e piedi sono smaltate di rosso fuoco e un rosso tenue sulle labbra stona un pochino. Mi sistemo le calze più e più volte, nonostante siano 20 denari, sono un po’ troppo coprenti e lo smalto sulle unghie dei piedi non risalta come vorrei attraverso il puntale. La parrucca è perfetta, ma il vestito non aderisce al mio corpo come vorrei, ne devo assolutamente prendere uno di una taglia più piccola. I sandali, quali metto? Quelli lucidi o di nuovo quelli con i ...
    ... laccetti? Li provo tutti e due, ma col tubino preferisco ancora quelli con i laccetti. Ancora mi guardo allo specchio sotto il climatizzatore, controllo ogni dettaglio eccitandomi ancora di più e smanio dalla voglia di sentirla uscire dal bagno. Mi siedo, cercando di distrarmi nell’attesa che lei esca, ma non posso fare a meno di guardarmi le gambe incrociate distese di traverso sul divano e notare come sulla punta del bozzo del tubino, ci sia una macchiolina bagnata. So che non sarà un incontro fatto di baci e carezze, niente chiacchiere o preamboli, ma non m’interessa, stasera voglio sfogarmi senza ritegno o pudori, se mai una volta salita sui tacchi ne ho avuti, inoltre ho una domanda in testa che ha bisogno di una risposta.
    
    Finalmente si apre la porta del bagno e ogni suo passo è un pugno nello stomaco, ed eccola davanti a me, con un vestitino trasparente, calze a rete, sandali con plateau trasparente e un perizoma col buco che lascia libera una clito già discretamente in forma, ‘Peccato’ penso, ‘Avrei voluto sentirla indurire in bocca’.
    
    Mi raggiunge, rimango seduta lasciandomi ammirare e le chiedo, ‘Allora? Sono migliorata dalla prima volta?’. Ricevo come risposta un semplice quanto più che esplicativo, ‘Quanto sei diventata figa’. Mi alzo orgogliosa, rimango ad un passo da lei, mi faccio ammirare facendole notare il trucco, lo smalto sulle mani e sui piedi, le faccio sentire la mia pelle liscia e morbida e non smette di dire, ‘Sei splendida, sei diventata una figa della ...
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