1. Il contratto


    Data: 31/01/2019, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Lesbo Autore: aliasir, Fonte: RaccontiMilu

    ... di campagna in cui li ospitano per una cena, che viene servita da una cameriera inappuntabile, mentre almeno un’altra persona lavora in cucina.
    
    Poi nel dopocena si accomodano in salotto, un caminetto acceso, ci sono soffici tappeti e soffici divani.
    
    la cameriera, dopo aver servito caffè e liquori, viene messa in libertà.
    
    Dopo cena la padrona accompagna Eleonora in una stanza guardaroba, la induce a spogliarsi dei suoi abiti.
    
    eleonora rimane nuda davanti a lei, completamente vestita.
    
    La padrona la esamina, la tocca.
    
    poi le fa indossare delle mutandine con uno spacco che la lascia totalmente accessibile, delle calze che senza reggicalze tendono a caderle, un reggiseno che le lascia scoperti i capezzoli, le da una vestaglietta leggera, sintetica.
    
    insomma indumenti da poco, volgari, scompagnati, niente a che vedere con il bellissimo completo di lingerie che Eleonora indossava.
    
    Poi le trucca gli occhi in modo pesante, le passa sulle labbra un rossetto dal colore violento, e con lo stesso rossetto mette in evidenza i capezzoli, e le grandi labbra.
    
    poi le mette una parrucca rossa.
    
    Eleonora sembra una puttana di bordello di una volta, quelli popolari, dove con pochi soldi i militari potevano togliersi le voglie con le “ragazze”.
    
    Si vergogna, ma sentire le mani della padrona addosso le piace.
    
    Poi la porta nel salotto, il marito Roberto applaude la trasformazione, e anche Mauro guarda affascinato la mogliettina, trasformata in puttanella sciatta e ...
    ... volgare.
    
    Ora la padrona porta il l’uomo nella stanza guardaroba. Eleonora rimane da sola con il padrone.
    
    Eleonora.
    
    L’uomo la esamina, le pizzica le natiche, i seni, saggiandone la consistenza. Non parla. Le apre le labbra con le dita. Prima sopra, poi sotto.
    
    Le sbafa il rossetto.
    
    Sono davanti ad uno specchio ed Eleonora si guarda e quasi non si riconosce. Trema leggermente. Un po’ di paura di quello che accadrà, un po’ di eccitazione, di desiderio.
    
    Si sente bagnata. L’uomo se ne è accorto. Gioca con le sue parti intime, la sfiora e basta.
    
    Poi prende un foulard e la benda.
    
    Con un altro foulard le lega le mani dietro la schiena. Il nodo non è stretto. Eleonora sente che se volesse potrebbe liberarsi facilmente e questo la rassicura.
    
    L’uomo la fa sdraiare su un folto tappeto, continua a esaminare ogni centimetro del suo corpo, toccandola e manipolandola.
    
    Mauro.
    
    La padrona Simona ha portato l’uomo nella stanza. Si è seduta, accavallando le gambe e gli ha ordinato di spogliarsi completamente.
    
    Poi gli dici di avvicinarsi. Tocca le cosce, i fianchi. Prende nel palmo della mano il pene e lo scroto, li solleva come a valutarne il peso.
    
    Lo fa voltare. Apre le natiche e gli dici di chinarsi.
    
    Lo lascia completamente nudo, ma gli lega le mani, anche a lui. Poi lo benda.
    
    E lo porta di nuovo in salotto, dove Eleonora è sdraiata sul tappeto, in attesa.
    
    Roberto fa segno a Simona che Eleonora è a sua dispozione.
    
    Lei fa inginocchiare Mauro in ...