1. Serena cap3


    Data: 21/01/2019, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Hardcore, Autore: MisAlys, Fonte: xHamster

    ... volta la visione diretta di lei, di com’era conciata. Una aveva senz’altro l’aria disgustata, mentre l’altra si limitò a quella curiosità già mostrata in precedenza. Fu proprio quest’ultima a porre una domanda.
    
    “Avevo letto che c’erano sconti su quelle gonne laggiù… ma non mi pare…”
    
    Serena non connetteva. Troppo al limite e per troppo tempo. Marco prese la parola, veloce.
    
    “Partono da domani, signorina, credo sia scritto sul volantino del centro commerciale...” Disse con un gran sorriso.
    
    La più arcigna delle due, dando un’altra occhiata a Serena, sputò fuori un “io qui non ci torno”, che fece sprofondare nella vergogna Serena, ammutolita e incapace di riprendersi durante quel dialogo.
    
    L’altra invece era più tranquilla. Rispose al sorriso di Marco, “allora tornerò senz’altro domani… arrivederci”, disse con cortesia. Marco ricambiò, colpito anche dal fatto che prima di uscire, la tizia dava un ultimo sguardo a Serena… se lo appuntò mentalmente.
    
    Serena, dal canto suo, avrebbe voluto gridare la sua rabbia, solo che il pulsare tra le cosce non le permetteva di esprimersi come avrebbe desiderato…
    
    “Sei… sei contento… figlio… figlio di puttana… tu mi vuoi umiliare, tu…” sibilò, nel tentativo goffo di raggiungere la caviglia per slegarla… non poteva farcela, non per come era legata. Ad ogni buon conto, Marco le fu nuovamente accanto, riportando la mano a contatto della figa di Serena…
    
    “Umiliarti è solo una parte di quello che voglio…” le disse ...
    ... all’orecchio…
    
    “Sm-smet-tila… Smet-tila…” singhiozzò la donna. Poteva essere umiliata, incazzata, fuori di sé dalla rabbia… Marco rendeva però l’eccitazione costante la peggior tortura. Si sentiva il fuoco dentro, lui giocava sadicamente alternando tocchi lievi a spinte profonde e decise, godendosela un mondo nel vedere il corpo di lei squassato ad ogni colpo… costretta in ogni caso a dover mantenere un minimo di controllo per non far intendere nulla a quanti passavano davanti alle vetrine…
    
    Serena sentiva i colpi farsi più veloci e più profondi. Le sue difese cadevano ancora, l’orgasmo stava montando velocemente… una mano corse alla bocca, per coprire gemiti sempre più insistenti…
    
    Il bisbiglio di Marco all’orecchio “implorami di farti godere…”
    
    A un passo dal godere, comunque Serena scrollò il capo, in un “no” deciso e silenzioso e…
    
    Le dita di Marco uscirono dalla sua figa.
    
    “BASTARDO!!” urlò nelle mani giunte sul viso, sconvolta dal piacere mancato. Si voltò per quanto possibile verso di lui, pronta a vomitargli addosso la sua rabbia, pronta a…
    
    “Buongiorno a tutti!” squillò allegra una voce.
    
    Era Paola. Arrivata mentre lei era in condizioni pietose, immobilizzata contro il bancone, vestita di niente…
    
    Cosa avrebbe potuto pensare ora?
    
    “Ti prego, ti scongiuro, Marco, portala via… farò tutto ciò che vuoi, portala via…” tentò di sussurrargli mentre la nuova arrivata avanzava. Lui però sembrava non ascoltare.
    
    Silenzioso, guardava Paola avanzare verso di loro. Serena non ...
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