1. Piccolo e minuto sfondato da grande e grosso


    Data: 19/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... diciamo particolari, rivolti solo a certi clienti e cominciasse a dedicargli attenzione. Per farla breve, i due cominciarono a frequentarsi. Gianni trovò in Pasquale il maschio alto e robusto che rispecchiava il suo sogno maschile mentre l’altro fu affascinato da quel ragazzetto che aveva passato da poco la ventina ma che sembrava decisamente molto più piccolo e verso il quale sentiva una forte attrazione. La cosa andò così bene che dopo meno di un anno i due si misero a convivere con Gianni che si trasferì dalla casa dei suoi a quella dell’uomo. Passarono altri due anni e la grande differenza di età non fu proprio un limite al loro amore che, questa volta, non fu solo fisico ma si spinse ben oltre, coinvolgendo entrambi in una relazione veramente profonda. E, per tutto questo tempo Pasquale si dimostrò un compagno perfetto sotto ogni aspetto anche se a volte Gianni visse la sua inesauribile voglia di fare sesso praticamente tutti i giorni e persino più volte nella stessa giornata come un po’ troppo… invasiva. Anche perché, pur raggiungendo meravigliosi orgasmi, ogni tanto, pur essendoci abituato, si ritrovava con il culetto che gli bruciava. E questo perché il suo partner era veramente molto ben messo in fatto di cazzo e, soprattutto, di resistenza. In ogni caso il piacere che provava superava di gran lunga quei piccoli fastidi dei quali, forse per pudore, non accennò mai al suo partner, preferendo accontentarlo sempre.
    
    Ed è a questo punto che inizia la storia, ...
    ... esattamente dal giorno in cui il giovane si trovò nuovamente nell’imbarazzante situazione di vedere il suo uomo a letto con un altro ragazzo. Capitò casualmente quando rientrò prima del previsto a casa. Erano in camera e quanto vide dalla porta lasciata socchiusa fu inequivocabile. Questa volta non esplose ma rimase per alcuni lunghissimi istanti a fissarli, poi se ne andò con il cuore gonfio di amarezza. Girò per due orette prima di rientrare e, quando aprì la porta, non sapeva ancora cosa fare. Pasquale gli venne incontro con naturalezza e lo baciò con dolcezza proponendogli di uscire a cena. Cercò di sembrare naturale e accettò continuando a pensare ma non riuscendo a trovare una soluzione. La sera fecero sesso e, per la prima volta, la sua testa non fu li, ma chissà dove. Nonostante l’uomo si diede veramente tanto da fare non raggiunse alcun orgasmo ma, ad un certo punto e per la prima volta, si lamentò, pregandolo di lubrificare di più. La notte la passò insonne notando quanto russasse e chiedendosi, mentre gli osserva il cazzo e lo soppesava con la mano, se si fosse almeno lavato dopo l’altro incontro. Per alcuni giorni continuò a rimuginare senza venire a capo di nulla e senza trovare il coraggio di parlargliene.
    
    Poi, un pomeriggio al lavoro, gli capitò un cliente particolare. Un ragazzone altissimo. Ci lasciò proprio gli occhi e si precipitò a chiedergli se poteva essergli utile. Cercava dei pantaloni e fu ben felice di aiutarlo. Continuò, anche se con discrezione, a ...
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