1. Piccolo e minuto sfondato da grande e grosso


    Data: 19/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    Prima di raccontare questa storia serve una breve parentesi per definire chi è Gianni, il protagonista, un simpatico ragazzo di venticinque anni. Fa il commesso in un grande magazzino di abbigliamento. Verso i quindici anni, forse complice il suo fisico, cominciò ad essere sempre più attirato dagli altri maschi. Infatti, arrivato ai sedici anni, e dopo alcune visite mediche, si dovette rassegnare al fatto che la sua statura non sarebbe cambiata più di tanto e pure il suo corpo non avrebbe avuto troppi peli. Questo lo portò ad osservare sempre di più gli altri maschietti, in particolare quelli molto alti e parecchio pelosi, prima con curiosità, poi con invidia e alla fine con… desiderio.
    
    Ma tutti questi suoi “sogni” rimasero tali fino al giorno in cui, andando a prendere un suo amico in palestra al termine degli allenamenti di basket, cosa che faceva spesso, proprio per poter ammirare quegli splendidi ragazzi, fu avvicinato dal custode della palestra. Per farla breve gli disse che lo vedeva spesso li e, dopo aver sondato il terreno, cominciò a sbilanciarsi con decisi commenti su quei bei ragazzi. Gianni, dapprima cercò di restare molto sul vago, ma vedendo quel tipo così esplicito, alla fine si aprì con lui, confidandogli i suoi desideri e le sue voglie. Il passo successivo fu assai breve e quell’uomo divenne la sua prima esperienza omosessuale. Si frequentarono per più di un anno e ne fu felice perché con dolcezza e pazienza ma anche con malizia e senza alcun pudore gli ...
    ... insegnò tutto quello che due maschi potevano fare. E lui si dimostrò un ottimo allievo, applicandosi e lasciandosi coinvolgere in ciò che gli veniva proposto perché era proprio quello che cercava e che sentiva di dover conoscere. E, incontro dopo incontro, carezza su carezza scoprì che era diventato abilissimo con la bocca e che era in grado di provare un profondo e duraturo orgasmo anale che riusciva a togliergli il fiato lasciandolo sfinito ma talmente gratificato da fargli toccare il cielo. A lui bastava sentirsi riempire l’ano, percepire quel grosso cazzo che si impadroniva della sua intimità e, quando lo violava a lungo, raggiungeva l’estasi che iniziava gradualmente per poi esplodere con forza in tutto il suo corpo.
    
    Ed era infinitamente più forte della masturbazione che scoprì essere un complemento anche non necessario… Anche se il loro era un rapporto basato quasi esclusivamente sul sesso Gianni si sentiva molto legato a quell’uomo che lo conosceva profondamente nel suo intimo e si sentì tradito il giorno che lo trovò intento a fare sesso con un altro. Ci restò così male che decise di non vederlo più. E mantenne il suo proposito. Anzi, fece di più perché per oltre un anno ritornò solo a fantasticare su un possibile nuovo amante che però non si mise mai a cercare.
    
    Nel frattempo trovò lavoro come commesso in un grande magazzino di vestiti e il destino volle che il proprietario, un cinquantenne decisamente grande e grosso, notasse, giorno dopo giorno, i suoi sguardi, ...
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