1. Taylor Made (su misura) - Cap. III


    Data: 17/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: scaaty, Fonte: EroticiRacconti

    Qui trovate il primo (https://www.eroticiracconti.it/racconto/42368-taylor-made-su-misura) e il secondo (https://www.eroticiracconti.it/racconto/44003-taylor-made-su-misura-cap-ii) capitolo.
    
    Niente sesso, ma ci avviciniamo a grandi passi al momento in cui vedrà una tetta... ;)))
    
    Commenti, dire, fare, baciare, lettere o testamenti, oltre che sotto il racconto, a scaaty@gmx.com
    
    ***
    
    L’incontro avviene due giorni dopo.
    
    La donna arriva qualche minuto prima dell’orario previsto.
    
    Io, seduto in un elegante ufficio insieme a Liu, la osservo dalle telecamere a circuito chiuso.
    
    Malgrado la qualità non eccelsa del video, si nota subito che si è vestita elegante, con una sobria gonna al ginocchio, una giacca chiusa e una camicetta forse bianca o color panna. Niente calze, mi sembra di intuire, e scarpe scure con tacco medio.
    
    Una volta entrata e superato il controllo della segreteria, viene fatta accomodare in una piccola sala.
    
    Lei non lo sa, ma è seduta fuori dall’ufficio in cui siamo io e Liu.
    
    Liu mi guarda, e io annuisco.
    
    Liu si alza ed esce da un’altra porta, raggiungendo poi la donna nella piccola sala.
    
    Metto le cuffie per sentire.
    
    - Buongiorno – la saluta Liu, e la donna si alza, con un gesto istintivo si liscia rapida la gonna – buongiorno a lei -
    
    È la prima volta che sento la sua voce, è più bassa e piena di come mi aspettassi, ma c’è ancora un fondo cristallino e acuto, ancora giovane.
    
    Liu la fa sedere e spiega – mi scusi ma c’è stato ...
    ... un contrattempo… -
    
    La faccia di lei si blocca – no –
    
    - No nulla di grave – la tranquillizza Liu – solo che i colloqui stanno prendendo più tempo del previsto, e il… cliente – sorride Liu, accennando alla porta chiusa dietro la quale sono seduto – sta parlando adesso con un’altra candidata –
    
    - Ma io credevo… - sussurra la donna
    
    - …di essere la sola candidata? – completa la frase Liu, sorridendo – no no, forse non siamo stati chiari ma… diciamo che ci sono alcune altre candidate… -
    
    In quel momento mi alzo e faccio un cenno all’altra persona che è con me nell’ufficio, che si alza e mi segue.
    
    Sorridendo apro la porta, e accompagno fiori l’ospite, mentre dico – è stato davvero un piacere… adesso dovremo procedere con qualche formalità ma… beh non posso anticipare niente ma… credo proprio che ci vedremo presto -
    
    E così dicendo stringo la mano a questa bellissima ragazza, tra i venticinque e i trent’anni, alta, elegante, sensuale, con lunghi capelli scuri, un candido sorriso e due seni pieni che si intuiscono sotto la camicetta.
    
    - È stato un piacere, non vedo l’ora di cominciare – risponde lei, e si allontana
    
    Io mi giro verso l’ufficio quando, come per caso, noto Liu che, imbarazzata, mi dice
    
    - Dottore, mi scusi… - dice
    
    - Sì? –
    
    - C’è ancora una candidata… - spiega, facendo cenno verso la donna seduta.
    
    Io mi giro e la guardo, come se la vedessi per la prima volta.
    
    Trattengo appena uno sbuffo di stanchezza e fastidio.
    
    Guardo Liu – sì, però… ...
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