In mare - Racconti Erotici

In mare

... non la sentii rilassarsi appagata.

Appagata sì, ma non completamente soddisfatta. Lei era contenta solo quando anche io godevo.

Così si sfilò dal mio uccello e ricominciò a maneggiarlo velocemente.

Poi fece una cosa che non mi aspettavo. Si immerse, prendendo bene il respiro ed arrivò proprio lì. Improvvisamente risentii del calore. Era la sua bocca che si era impossessata dello scettro. Sentivo la sua lingua che saettava velocemente sulla cappella ed ero ubriaco dal piacere. Sapevo che non poteva durare troppo sott'acqua, infatti tornò su. Mi guardò e disse

"ti piace così?" intanto continuava a segarlo

"Vorrei che non finisse mai" le risposi. Ormai sentivo che la mia resistenza era al limite

Lei mi sorrise dicendomi "mi ci vorrebbero le bombole!" e si immerse di nuovo.

Pochi colpi di lingua mentre la sua mano proseguiva un veloce su e giù tenendolo stretto fra le labbra ed esplosi in un orgasmo strano quanto travolgente.

Fece giusto in tempo a risalire per prendere di nuovo fiato, con la bocca piena del mio seme bianco mentre il mio uccello ancora eruttava getti biancastri che si scioglievano in mare come tanti vermicelli pieni di vita.

Inghiottì e, respirando affannosamente, mi disse "è salato!" e scoppiò a ridere.

Rientrammo lentamente sulla spiaggia dopo essersi ricomposti e notammo che qualcuno ci guardava con maggior attenzione, probabilmente intuendo quello che avevamo fatto

Fu un'esperienza bellissima che si ripetè ancora per qualche altra volta.

Un'altra volta lo facemmo in barca a vela (una deriva di 4 metri), magari poi lo racconto.

Cose di gioventù....

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