1. In mare


    Data: 04/11/2017, Categorie: Etero Autore: batman100, Fonte: Annunci69

    Eravamo giovani fidanzati, la voglia di fare l'amore ci coglieva sempre e nei momenti meno opportuni.
    
    Eravamo andati al mare una domenica e potevamo godere del calore del sole sulla nostra pelle in santa pace.
    
    Era l'inizio dell'estate e ancora le spiagge non erano molto affollate. A noi poi piacevano i posti tranquilli per cui preferivamo camminare per qualche centinaio di metri per non avere nessuno vicino.
    
    Ci stendemmo sull'asciugamano ed iniziammo il rito della protezione.
    
    Lei si distese a pancia in giù ed io iniziai a spalmare la crema sulla sua pelle calda.
    
    L'effetto per me era immediato. Toccarla corrispondeva ad eccitarmi e il mio uccello iniziava subito a gonfiarsi.
    
    Iniziavo dalle spalle per poi scendere lungo la sua schiena. Nel fare questo, per agevolare l'operazione, le sganciavo il reggiseno del costume così che la sua pelle non avesse ostacoli per me.
    
    In fondo trovavo poi lo slip, che le arrotolavo in modo che entrasse fra i suoi glutei rotondi e li lasciasse quasi completamente scoperti.
    
    Lei generalmente non voleva, ma poi mi lasciava fare perchè sapeva che a me piaceva l'abbronzatura quasi integrale.
    
    Era veramente un bel vedere ed ero orgoglioso che quel culo fosse "mio" e che fosse così ammirato dai pochi bagnanti che passeggiavano sulla spiaggia.
    
    Il mio massaggio continuava, oltrepassando quella dolce collina, sulle sue belle gambe affusolate.
    
    Mi insinuavo fra di esse sentendo il calore della sua pelle che mi portava ancora ...
    ... maggior eccitazione, sapendo che anche lei non era insensibile al mio contatto.
    
    Dopo un po' che il sole aveva scaldato la sua schiena, si voltava e dovevo ripetere la stessa operazione sul davanti.
    
    Dopo qualche reticenza, si convinse a togliersi completamente il reggiseno e rimase in topless.
    
    Che spettacolo che era! I suoi seni erano così sodi e ben modellati che sembravano finti. Aveva due capezzoli ben disegnati che la brezza marina (e il mio sapiente tocco) aveva fatto inturgidire.
    
    Fu piacevolissimo indugiare su quelle morbide montagnole, distribuendo con attenzione la protezione, stando attendo a non lasciare neanche un cm di pelle scoperta.
    
    Il mio costume ormai reggeva a stento la mia erezione e anche lei se n'era accorta e mi sorrise
    
    "sei un porco!" mi disse ridendo "possibile che hai sempre voglia?"
    
    "Con una come te, sarei omosessuale se non avessi queste reazioni!" le risposi continuando il mio massaggio.
    
    Rimanemmo a prendere il sole in tutta tranquillità, fino al momento del bagno.
    
    Ormai il sole era alto e il caldo iniziava a farsi sentire:
    
    "andiamo a fare il bagno?" Fu lei a lanciare l'idea ed io mi lasciai subito convincere.
    
    Si mise seduta ed iniziò a mettersi il reggiseno.
    
    Io la fermai "Dai, rimani così sennò ti viene il segno del costume, tanto non c'è nessuno!"
    
    Era un po' titubante, ma effettivamente le persone più vicine erano a qualche decina di metri da noi e si lasciò convincere.
    
    Mamma mia, quando si alzò era veramente ...
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