1. Ai suoi piedi


    Data: 04/11/2017, Categorie: Etero Incesti Autore: diego, Fonte: RaccontiMilu

    ... malizioso.
    
    E io’E ti credo poverino, pensa che fortuna avere dei piedini invitanti come i tuoi davanti, e cercare di resistere”
    
    Appena entrati nel negozio, le si fece incontro un ragazzo sulla 30ina, che la salutò in maniera educata, ‘Buon giorno signora, ben tornata, come posso aiutarla?’
    
    E lei’ Ciao, guarda son venuta per prendere le scarpe che avevo visto l’altro giorno, solo che sono ancora un po indecisa, ho portato anche mio figlio cosi può aiutarmi dandomi un parere’
    
    E lui ‘Ah perfetto, prego intanto accomodatevi dietro in quello stanzino, cosi staremo più tranquilli, intanto le prendo i due modelli’
    
    Evidentemente conosceva già tutto e lei era cliente abituale, quindi ci accomodammo nello stanzino finchè il tipo tornò con i due modelli.
    
    Rimasi incredulo quando le mostrò, perché eran tutti e due provocanti da morire. Un paio erano delle decolté nere di vernice, con un tacco molto altro, a spillo.
    
    Idem le altre, solo che eran rosse e al posto di essere decolté, avevan dei lacci di cuoio tipo sandali, che lasciavan quindi scoperto il piede.
    
    Già in quel momento pensai che sarebbe stata unì’ardua scelta, visto che avrei voluta vederla sculettare su entrambi quei trampoli.
    
    Lei tutta contenta ‘Uh bravo che ti sei ricordato, sono proprio quelle’ e poi rivolgendosi a me chiese ‘Insomma, che ne pensi, quali ti piacciono di più?’
    
    E io ‘Beh mi sembran belle tutte e due, ma per giudicare dovrei vederle indossate”
    
    Lei, anche con un sorrisetto mezzo ...
    ... furbetto, come per dire ‘Eh bel paraculo”, disse ‘Ma certo, adesso le vediamo come mi stanno..’
    
    Cosi dicendo, si tolse le ballerine, liberando finalmente quei bei piedini.
    
    Io come al solito cominciai ad avere un’erezione, come ogni volta che mia madre mostrava i suoi piedi, e mi accorsi che lei non si era sbagliata riguardo al commesso, visto che anche lui sembrava a metà tra l’eccitato e l’imbarazzato a trovarsi cosi vicino a quei piedi cosi provocanti. Oltretutto lo smalto rosso e le calze nere facevano un contrasto a cui era difficile resistere.
    
    Lei, facendo finta di non rendersi conto dell’eccitazione che aveva provocato in noi due, solamente liberando i suoi piedi dalle ballerine, disse ‘Cominciamo con quelle nere’.
    
    Ovviamente il commesso faceva di tutto per rendersi disponibile, e nell’aiutarla a calzarle notai che ne approfitto per accarezzarle il tallone.
    
    Cosa che non sfuggi neanche a lei, visto che fece un sorrisetto.
    
    Si alzò in piedi chiedendo con fare civettuolo ‘Come mi stanno?’ e intanto camminava sculettando e specchiandosi.
    
    Notai che oltretutto erano molto decolté, perche si vedeva anche l’inizio delle dita, che era una cosa che mi eccitava molto, e dissi ‘Beh.. direi molto eleganti..’
    
    E il commesso, visibilmente eccitato, provando comunque a essere professionale ‘Beh signora, direi che le danno una certa classe e rendono sensuale la camminata’.
    
    Lei continuando a roteare i piedi nelle scarpe davanti allo specchio disse ‘Mmmm dite? Si ...
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