1. Ai suoi piedi


    Data: 04/11/2017, Categorie: Etero Incesti Autore: diego, Fonte: RaccontiMilu

    Questo racconto parla di come è cambiato il rapporto con mia madre e come son riuscito a realizzare un mio sogno.
    
    Mia madre è una bella donna sulla quarantina non tanto alta, capelli rossi, un bel culo abbondante, un bel paio di tettone e due labbra carnose che sembran fatte apposta per fare pompini.
    
    Ma soprattutto la parte che mi ha sempre fatto impazzire di lei sono i suoi piedi.
    
    Un 34 piccolo e curatissimo, dita sempre smaltate e quasi sempre avvolti dai collant.
    
    Fin da ragazzino amavo spiarla quando era al telefono con le sue amiche e dondolava una scarpa, giocando coi suoi piedini, o quando rovistando nella biancheria cercavo i suoi collant per sentire quell’odore cosi eccitante e spararmi delle seghe immaginando di baciare quelle adorabili estremità.
    
    Finalmente una sera, tornano a casa, si distese sul divano togliendosi solo le scarpe, e si mise a vedere la Tv con me, giocherellando e strofinando i suoi piedi avvolti dai dei collant color carne. Sembrava lo facesse apposta per provocarmi, io cercavo di non perdere neanche un attimo di quelle immagini.
    
    Finchè a un certo punto disse ‘Mamma mia queste scarpe nuove mi han massacrato, saresti cosi gentile da farmi un massaggio?’.
    
    Io incredulo per l’occasione che mi si stava proponendo, cercando comunque di non dare a vedere l’eccitazione, dissi con fare un po’ scocciato ‘uhm.. va bene..’
    
    Quasi mi tremavano le mani per l’eccitazione quando finalmente presi tra le mani quei piedi oggetto del mio ...
    ... desiderio e delle mie seghe.
    
    Il contatto coi collant mi fece subito ingrossare il cazzo e cominciai un massaggio per quanto fossi inesperto a questa pratica.
    
    Lei comunque sembrava gradire e, accendendosi una sigaretta,
    
    Cominciò a dire ‘mmm.. grazie’ci voleva proprio”
    
    E io ‘Vado bene?’
    
    Lei ‘Si si continua” socchiudendo gli occhi e continuando a fumare.
    
    Io continuavo a massaggiare quei piedi stupendi, e man mano avevo preso coraggio e li guardavo sempre di più , finalmente potevo vederli da vicino, osservando la perfezione delle dita e quell’odore eccitante che fino ad allora avevo sentito solo di nascosto quando si toglieva le calze di nylon e le metteva a lavare.
    
    Finchè lei tolse quel piede e porgendomi l’altro disse ‘Adesso anche questo..’.
    
    Io ero talmente preso dall’eccitazione e da quei modi quasi autoritari, che non mi accorsi che mi urto col primo piede in mezzo alle gambe, accorgendosi della mia erezione.
    
    In un attimo provai terrore per la figura che stavo per fare, ma incredibilmente lei, con un sorriso divertito disse ‘Oh.. ma cosa abbiamo qua?’
    
    Io imbarazzatissimo cercando di cambiare posizione ‘niente niente”
    
    Ma lei con espressione divertita ‘Dai dai.. fa’ vedere” e prendendomi di sorpresa mi calò i pantaloni della tuta quanto bastava per far uscire il mio cazzo svettante.
    
    E disse ‘wow.. ma cos’è ‘sto trionfo?’
    
    Io continuavo a ripetere ‘Niente niente’ vergognandomi come un ladro, ma a lei sembrava che la cosa divertisse e mi chiese ...
«1234...8»