1. Infatuati fascinosi


    Data: 04/11/2017, Categorie: Sensazioni Sesso di Gruppo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    E’ un sabato di fine maggio, sono le sei del pomeriggio con un sole già diffusamente canicolare ma in aggiunta piacevole. Alla finestra del salotto di casa mi fumo placidamente una sigaretta dopo aver sorseggiato il caff&egrave senza pensieri né esorbitanti preoccupazioni, in linea con la situazione d’una meravigliosa pace mista a desideri e a sparse inedite voglie, intanto che osservo il cielo immerso in un azzurro senza una nuvola. Nello stesso momento adocchio il campanello di casa, dal momento che non aspetto nessuno e neppure uno a dire il vero avrei voluto che rompesse quel mio momento d’assoluta e d’esclusiva libertà. Ma &egrave lei, sempre lei, poiché arriva con bellezza e con passione figlia di notti e d’avventure fra letti incandescenti e un erotismo sconfinato, noi che come antiche guerriere feline e intriganti seducono i loro cuori in un gioco dalle tinte forti e sensuali.
    
    In realtà, seppur siamo separate da vite e intervallate da situazioni peraltro diverse, nonostante ambedue con stili e con scelte opposte, lei mi rintraccia, io allo stesso identico modo la cerco perché siamo consapevoli schiave di noi stesse, in quanto &egrave propriamente questa persuasione che fa di noi le amanti più immorali, scostumate e passionali della terra, eppure non siamo innamorate né lo saremo in nessun’occasione, dato che questa &egrave la situazione che di lei mi piace di più. Ambra &egrave sulla porta d’ingresso con i suoi tanti telefonini in mano, il suo profumo, la borsa ...
    ... per terra come sempre, lo sguardo sopra le mie spalle e i tacchi sempre più alti nell’improbabile scollatura che non si toglie mai, pena la morte. Lei mi ruba un bacio, durante il tempo in cui al telefono parla con l’impiegata della compagnia aerea dell’Alitalia e prenota due posti per il volo delle ore ventuno per Cagliari:
    
    ‘Passerò a prenderti suppergiù alle sette e mezza, non chiedermi nulla, ci aspetta una barca con i fiocchi a mezzanotte. A dopo mio angelo’.
    
    Il fascino della sua pazzia m’intrappolava irretendomi e in un certo senso raggirandomi, non mi lasciava tregua accalappiandomi. Io la guardo e ci scappa una risata senza tempo, ci abbracciamo baciandoci così come se fosse la prima volta, con la mia lingua intrecciata alla sua con passione, con voglia sfrenata di sesso, con un desiderio licenzioso e sregolato di ricevere subito un orgasmo, lì sulla porta di casa. Io la stringo ancora più a me, chiudo la porta alle nostre spalle, le mani sono già sotto la sua gonna nera, due passi e siamo già distese sul divano, veloci, ladre e malfattrici di un piacere che s’accende solamente con uno sguardo. Io avverto che lei s’abbandona a me, entrambe ci cerchiamo lentamente fra respiri rotti e la voglia che cresce sempre di più. Le mani adesso si muovono esperte, precise e rapide, visto che esplodiamo insieme in un orgasmo senza fine, il fiato corto e i suoi occhi che non sanno mentire, dato che &egrave passata da me per questo, poiché era quello che fermamente desiderava, in ...
«1234»