1. A carnevale ogni trasformazione vale


    Data: 07/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Trans Autore: kaplor, Fonte: RaccontiMilu

    ... peli che hai addosso. Tirati via la maglietta!”
    
    In una situazione normale sarei scappato via di corsa: mi trovavo dentro il bagno di una abitazione sconosciuta in compagnia di un ragazzo che…era probabilmente gay! Ma…non so perchè ero quasi eccitato dalla situazione… e risposi affermativamente: “Beh, è ovvio!”
    
    Assieme al suo aiuto iniziai a depilarmi, cominciando dal petto per passare alle gambe. Per la prima volta mi vedevo “liscio”, ed era una visione che non mi dispiaceva. Mi rimanevano i peli pubici…che ovviamente speravo di mantenere. Così non fu.
    
    “Tesoro…e là sotto?” disse Nathan indicando il mio pube ” o li togli tu o li tolgo io…”
    
    Oramai non avevo più razionalità… e risposi sorridendo “Fai tu che sei bravo”.
    
    Nemmeno il tempo di fiatare e mi ritrovai a boxer abbassati con una chilata di schiuma da barba tra le parti intime, in posizione abbastanza oscena per permettere le operazioni di sfoltimento. Nathan, nonostante temessi per il peggio, fu invece molto professionale e preciso, operando senza malizia come in effetti temevo. Lo sfoltimento era molto piacevole: sentivo il rasoio sfiorare i miei posti più reconditi, a partire dal mio buchino per passare al pube. Le sue dita in modo molto delicato toccavano posti che mai erano stati toccati, almeno da un uomo…e mi piaceva! Nonostante il mio cazzo oramai barzotto, Nathan non perse la concentrazione nè mi fece notare questo “incidente”, concludendo il lavoro in tempi rapidi. Ero completamente liscio… mi ...
    ... sentivo molto fresco, era una sensazione nuova e piacevole!
    
    Rivestitomi – a dir la verità mi ero semplicemente rimesso i boxer – tornai nella stanza di Sabrina pronto a farmi ammirare. Per un attimo pensai alla situazione in cui ero: in boxer davanti a due sconosciuti… ma quel barlume di razionalità scomparve presto, e definitivamente.
    
    Vedendomi così liscio Sabrina mi disse subito che ero “strepitoso”, promettendomi di completare la “maschera” nel migliore dei modi. “Per prima cosa… ti dobbiamo vestire” mi disse Sabrina “A questo ci penso io… intanto Nathan ci andrà a prendere una cosina essenziale”.
    
    Nathan uscì subito da casa, mentre vidi Sabrina mettersi a cercare furiosamente dentro il suo capiente armadio.
    
    Dopo qualche minuto di fremente Sabrina tirò fuori un armamentario tale da far impallidire una entraineuse: per il mio travestimento mi propose un vestitino nero in microfibra corto…molto corto. Trovò dei tacchi, onestamente eccessivi anche per una donna esperta di questo tipo di calzature ma molto sexy, e un perizomino. Alchè, alla vista di quel pezzetto di stoffa, strabuzzai gli occhi: “Ma come faccio a mettermi una cosa del genere? Non mi starà!” Sabrina non mi guardò neppure e mi rispose “Tu lo metterai e stop”.
    
    Intanto, sentii suonare al campanello: era Nathan con in mano un sacchettino…conteneva una parrucca bionda! “Non penserai mica di diventare donna con quei capelli corti che ti ritrovi?”. Le operazioni di vestizione durarono molto poco: andai in ...
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