1. A carnevale ogni trasformazione vale


    Data: 07/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Trans Autore: kaplor, Fonte: RaccontiMilu

    ... Nathan era compiuta: erano riusciti a trasformarmi in modo perfetto, quasi maniacale.
    
    La serata cominciò presto: dopo un pasto molto frugale uscimmo di casa a far baldoria nelle vie della cittadina, seguendo l’enorme flusso di persone accorse per i festeggiamenti. Gli obiettivi dei miei amici erano molto chiari: ubriacarsi fino a star male. I miei scopi erano invece molto diversi e, a mio modo di vedere, molto più divertenti.
    
    Camminando per la cittadina dovemmo affrontare una calca parecchio fastidiosa; le strette vie della zona pedonale necessitavano passaggi non agevoli e vari schiacciamenti o spintoni. Per la prima volta dovetti subire alcune toccatine al mio fondoschiena… molti ragazzi, pensando di avere a che fare con una donna, non ebbero remore a farmi la mano morta, alcuni in modo rude e sbrigativo altri invece in modo più sensuale e continuativo. Ero una vittima della calca, ma l’eccitazione saliva in me in modo assolutamente percepibile tanto da lasciare senza remore agli sconosciuti il privilegio di godere delle rotondità del mio lato B.
    
    Già durante la prima fermata della “via crucis” serale (per intenderci, un bar in cui fare rifornimento) vedevo i primi ragazzotti ronzarmi attorno; sebbene gradissi tali attenzioni mantenni comunque un profilo molto basso, limitandomi a qualche cenno o breve saluto senza pero dar loro molta bada. Tutto sommato, stavo vivendo una situazione molto inusuale e volevo essere molto prudente, tant’è che non toccai nemmeno un ...
    ... goccio d’alcol.
    
    Al terzo bar – e con gli amici oramai semiubriachi – fu presentato all’intera compagnia un amico di Sabrina, tale Fabio. Alto 1.80, leggermente brizzolato, era il classico belloccio quarantenne lampadato vestito alla moda. In condizioni normali non avrei avuto gran simpatia per quel tipo di persona, ma essendo nei panni di una bionda (e che bionda!) decisi che tuttavia valeva la pena farci due chiacchiere. Mentre gli amici si rifornivano, con difficoltà, al banco del bar mi ritrovai all’esterno del locale da sola con Fabio che non esitò ad attaccarmi bottone:
    
    “Allora…Nicoletta…come stai?”
    
    Sentendo quel nome sobbalzai. Nicoletta? Chi aveva dato quel nome a Fabio? Ma lo sapeva che ero un uomo travestito?
    
    Vedendomi incerta, Fabio mi incalzò subito “Scusa ma non ti chiami Nicoletta? Sabrina mi ha detto che questo è il tuo nome… forse ho fatto una gaffe?”
    
    Risposi immediatamente. Anzichè, come era doveroso, confessare da subito la mia condizione facendo notare a Fabio l’abbaglio feci la cazzata e diedi corda al gioco…
    
    “Eh si si scusa…è che mi chiamano sempre con un altro soprannome…scusami…piacere”.
    
    Dentro di me pensai alla mossa di Sabrina, che mi aveva presentata come Nicoletta e non con il mio vero nome. Era stato uno scherzo? Oppure aveva scelto deliberatamente di presentarmi da vera e propria donna? Nel dubbio, feci di tutto per mostrare la mia natura femminile e non peggiorare la situazione.
    
    Mentre parlavo con Fabio mi sforzai di rendere ...
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