Diletta…l’ammanco in banca, si paga caro
Data: 07/01/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Erotici Racconti
Sesso di Gruppo
Autore: durex, Fonte: RaccontiMilu
... avere scelta e lacrimando lo prese in mano ed iniziò a segarlo; con coraggio tirò fuori la lingua e lo leccò, continuando anche quando Aldo chiamò due colleghi della banca, Mario ed Enrico.
‘ Chiudete; pausa pranzo, ma oggi la passiamo diversamente
‘ Ti prego, no; non mi fare questo. Va bene con te, ma non mi far diventare la puttana della banca
‘ Stai zitta, troia. Lo sei già la puttana della banca ed oggi è solo il primo giorno
Entrarono i due colleghi che, vedendo Diletta impegnata nel pompino al capo, si spogliarono e si avvicinarono.
Mario aveva sempre desiderato la collega e non le parve vero che stava per accadere; Enrico, invece, non aveva mai accettato il ruolo di Diletta all’interno della banca; quella fu l’occasione per sfogare la propria frustrazione; si avvicinò, le mise una mano sulla testa e la spinse per farle prendere il cazzo di Aldo completamente in bocca. La tenne bloccata per costringerla a fare un soffocone.
‘ Facci vedere come sei brava a tenere il cazzo in bocca, troia; respira con il naso e muovi la lingua, zoccola
Aldo e Mario si misero a ridere e passarono diversi secondi prima che Enrico mollasse la presa e le consentisse di tornare a respirare normalmente.
La fecero alzare e le sfilarono la gonna, strappandole gli slip
‘ Così stasera tornerai a casa senza intimo, come una vera troia
‘ Non li ho presi io quei soldi, perché mi state facendo questo?
Non le risposero, la spinsero in ginocchio in mezzo a loro ...
... tre. Diletta non aveva scelta; prese il cazzo di Mario ed iniziò e leccarlo, segando gli altri due; così a turno li spompinò tutti e tre, rendendoli duri e pronti per iniziare a giocare seriamente.
Mancava più di mezz’ora alla riapertura della banca.
Diletta si alzò, completamente nuda davanti ai colleghi; era in serio imbarazzo, anche se aveva appena terminato di spompinarli tutti e tre. Camminava tesa, obbligata a farsi ammirare; le dissero di poggiare le mani al muro, piegarsi per mostrare il culo.
Aldo si avvicinò e la palpò; la prese dal collo e le infilò la lingua in bocca; senza troppe accortezze le infilò il cazzo nella figa iniziando a fotterla. Diletta con proprio stupore, iniziò a godere; il marito non l’aveva mai presa così e forse le piaceva. Si ritrovò ad incitare il direttore, raggiungendo un imprevedibile orgasmo; ancora più in imbarazzo, guardò gli altri due ed attese il loro turno.
Prima Mario, poi Enrico abusarono della sua figa; non furono bravi come Aldo, non la fecero godere, ma non le dispiacque essere presa in figa da altri due cazzi.
Aldo andò a sedersi sul divano ed invitò Diletta a raggiungerlo; restando seduto, con la donna in piedi, le leccò la figa, fradicia di umori e la fece cavalcare sul proprio cazzo. Diletta se lo infilò lentamente ed interamente, quindi iniziò a muoversi finché Enrico raggiunse la coppia, prese le chiappe della collega e le allargò; inumidì il culo con la saliva, prese il cazzo in mano e con un colpo la inculò. ...