Diletta…l’ammanco in banca, si paga caro
Data: 07/01/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Erotici Racconti
Sesso di Gruppo
Autore: durex, Fonte: RaccontiMilu
Diletta 33 anni, un impiego in banca da più di dieci anni con prospettive di avanzamento di carriera.
Carlo è suo marito, innamorato, ma un po’ frustrato dalla forte personalità della moglie.
Quella mattina Diletta era andata in banca come qualsiasi altro giorno.
Vestita elegante, con un pizzico di sensualità che non faceva mai mancare. Il bottone della camicia sapientemente sbottonato all’altezza del seno; il tacco dieci del classico decollete e la gonna aderente tanto da esaltare le sue forme femminili.
I capelli sciolti, lunghi sino alla spalla, un sorriso solare ed uno sguardo sensuale, ma utilizzato poco.
Prese posto nel suo ufficio, sorridendo ai colleghi e svolgendo il lavoro con la consueta professionalità.
Poco prima della pausa pranzo fu chiamata dal Direttore; salì con calma senza immaginare che da quel momento la sua vita non sarebbe stata più la stessa.
Entrò nella stanza di Aldo e si sedette di fronte a lui. Accavallò le gambe senza malizia, ma notò subito un atteggiamento strano del suo capo; aveva avuto, con lui, un rapporto cordiale e mai sopra le righe; non aveva mai dovuto fronteggiare nessuna avance anche se veniva considerata una bellissima collega. C’era sempre stato il massimo rispetto; ignorava di essere, da molto tempo, il desiderio di molti, lì nella banca.
‘ C’è un ammanco, Diletta
‘ Ed io che c’entro?
‘ L’ammanco è importante; stamattina un cliente è venuto a fare un versamento di cinquemila ...
... euro in contanti; tu sai che non è possibile e voleva facessimo due distinti versamenti, uno oggi e l’altro tra un mese, così da scendere sotto la soglia. Sono spariti quattromila euro
‘ Continuo a non capire cosa possa c’entrare io
‘ Abbiamo delle telecamere in banca
‘ Lo so bene
‘ Abbiamo anche i numeri di serie delle banconote; vogliamo andare a prendere la tua borsa dalla tua stanza?
‘ Certo, non ho nulla da nascondere.
Andarono nella stanza di Diletta, visibilmente contrariata. Prese la borsa e la portò con sé tornando nella stanza del direttore; la scaraventò letteralmente sulla scrivania del suo capo
‘ Controlla e poi chiedimi scusa
‘ Non posso mettere mani dentro. Ti dispiace svuotarla tu?
Diletta prese la borsa, l’aprì e rimase senza parole; prese una busta che non pensava di avere; iniziò a temere il peggio; l’aprì e dentro c’erano banconote per quattromila euro.
‘ Non è possibile; non li ho messi io
‘ Stai tranquilla, Diletta. Si sistema tutto.
Il direttore si alzò e la prese per mano
‘ Aldo, davvero; io non so come siano finiti nella mia borsa, Diletta stava per piangere, ma il direttore le accarezzò il volto e le disse
‘ Tutto si sistema
Le sbottonò la camicia; Diletta era inebetita; rimase seduta a farsi spogliare e togliere il reggiseno. Aldo prese l’indumento intimo e lo gettò nella pattumiera
‘ Da domani verrai sempre senza reggiseno
Tirò fuori il cazzo e lo porse alla donna. Diletta capì di non ...