1. Il piacere è tutto nostro - Parte 2


    Data: 04/01/2019, Categorie: Etero Autore: lemongrass7, Fonte: EroticiRacconti

    ... con la mano.
    
    Ad un certo punto si inginocchiò davanti a lui e prese a baciargli la pancia.
    
    "Vedo che le mie piccole confessioni fanno effetto", disse, baciandogli la punta del pene, ancora coperta dalle mutande.
    
    Lui non poteva credere che la sua ragazza, così timida, gli stesse raccontando di essersi masturbata al lavoro, pensando a lui. Questo pensiero lo eccitò tantissimo.
    
    Lei se ne accorse e, in una volta, gli abbassò pantaloni e mutande, ritrovandosi di fronte ciò che quella mattina le aveva fatto saltare tutti i freni inibitori. Lo prese forte con la mano e si accorse che la punta era completamente bagnata. Ne portò via gli umori con la punta della lingua, cogliendolo di sorpresa e provocando in lui un gemito che le diede ancora più voglia.
    
    Lo sentiva duro, caldo tra le sue dita. Adorava il contatto con quella durezza che percepiva al contempo morbida, delicata. Iniziò a masturbarlo, prima lentamente e poi man mano sempre più veloce. Lui prese ad ansimare in maniera profonda e frenetica, mentre la guardava dall'alto verso il basso, sì, ma sapendo che in quel momento lei avrebbe potuto fargli qualsiasi cosa.
    
    Lei rispose alzando lo sguardo verso di lui.
    
    "Sai, oggi ero sicura di avertelo fatto venire duro e l'idea di te in difficoltà al lavoro mi eccitava. Non vedevo l'ora che tornassi a casa per prendertelo in bocca, avevo voglia di sentirti sulla mia lingua." Così dicendo, prese a leccarglielo lentamente dal basso verso l'alto, senza tralasciare ...
    ... un centimetro. Lui, che si sentiva già caldissimo, si sentì sollevato quando percepì il contatto della sua lingua, che si muoveva scorrendo per tutta l'asta. Quando lei glielo prese in bocca, ripiombò nel calore più assoluto e piegò istintivamente all'indietro la testa, gemendo ad alta voce.
    
    Lei con una mano accompagnava i movimenti della propria bocca, e con l'altra gli andò a stringere un gluteo, facendogli percepire la voglia che aveva di sentirlo vicino e di sentirlo godere.
    
    Era delicata nel movimento, ma anche decisa, alternava momenti in cui lo prendeva per intero dentro la bocca ad altri in cui muoveva forte la mano e gli leccava soltanto la punta.
    
    I gemiti di lui si fecero più continui e si alzarono di volume.
    
    Lei se ne accorse e si staccò, ricevendo da lui uno sguardo sfinito e pieno di desiderio.
    
    "Non ti azzardare a trattenerti. Voglio che tu mi riempia la bocca."
    
    Detto ciò, riprese a succhiarglielo con ancora più decisione e più voglia.
    
    Sentendo quelle parole, lui, che già si sentiva al limite, dopo una giornata di eccitazione e di attesa, si lasciò andare completamente, iniziando a gemere a voce alta, senza più pensare a chi potesse sentirlo. Ancora pochi secondi e iniziò a venire dentro la sua bocca. Il primo schizzo le provocò un gemito di sorpresa e di piacere, seguito da altri di totale compiacimento. Lui d'istinto le prese la mano, che lei aveva spostato dal gluteo alla pancia, e gliela strinse mentre continuava a scaricare la voglia ...