1. …il sogno


    Data: 03/01/2019, Categorie: Etero Autore: writer_racconto, Fonte: RaccontiMilu

    ... scivolare, ma il piacere di lui
    
    di rivedere quel sederino incorniciato da quel filo nero, fa si che lei si voltasse,
    
    e alla sola vista provocare in lui un turbamento fisico ed emotivo.
    
    La mutandina va via, passando da quei tacchi mai tolti’
    
    Le mani sui suoi fianchi, le labbra dal ventre si fanno strada fino ad arrivare in prossimità
    
    Di due belle gambe che si lasciano aprire da sole’
    
    Un colpetto di lingua a stuzzicare’ una carezza della guancia sulla coscia
    
    ‘la sua Lei lei era gonfia, e desiderosa di piacere’
    
    Questa lentezza le creava nervosismo ma attesa che si trasformava in desiderio’
    
    Lui comincia a Baciarla, prima salendo da su a giù percorrendo tutto il suo taglio,
    
    poi allargando con i pollici l’inguine e viaggiando nelle pareti delle grandi labbra’
    
    un bacio, un soffio, una scioglievolezza di sensi’ la lingua si incuneava dentro e diventava
    
    sempre più arrogante e presuntuosa’
    
    le mani di lei calavano sulla sua nuca spingendolo a se’
    
    come se non le bastasse’ i suoi occhi chiusi’ i capelli di lui tra le sue dita,
    
    piccoli gemiti che creavano sussulti e contrazioni sul suo ventre’.
    
    Un dito si faceva strada nella sua lei prima assecondando la lingua,
    
    poi s’infilavano nella parte bassa, giocavano ma non irrompevano,
    
    lei allargava le gambe come ad invitarle, ma lui niente aspettava un suo sguardo di rimprovero
    
    che subito arrivò!
    
    Era il momento!! La lingua diventò un vortice, le dita prima sfregando le pareti delle sue grandi labbra, e poi tremando volontariamente s’incunearono nella morbidezza più assoluta’
    
    I suoi occhi si aprirono, le dita si muovevano e si davano il cambio, roteavano al suo interno, prima una poi l’altra, poi insieme, la sorpresa di qualcosa sempre più ingombrante produceva piacere e piccoli gemiti.
    
    Lei era assuefatta, ma desiderava di più’.
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