1. Non era affatto troppo piccolo


    Data: 01/01/2019, Categorie: Trans Autore: fed60, Fonte: Annunci69

    ... che sta iniziando un percorso di dominazione come altri che me ne sono capitati.
    
    "Va bene però ti prego non farmi male".
    
    Mi arriva un altro schiaffo poderoso
    
    "Primo damme del lei e no del tu e secondo t'ho detto che fai quello che decido io e basta"
    
    Nella sua camera, sul letto, ci sono già le corde (cazzo, era premeditata la cosa) con le quali mi lega i polsi alla testata del letto, poi mi risbatte il cazzo in bocca e quando gli ridiventa duro, mi viene dietro e con un colpo secco me lo infila dritto nel culo provocando un mio urletto, poi lo tira fuori ed altra botta identica ed altro urletto, va avanti così per un po' mentre mi dice
    
    "Troia, te piaceno i cazzi grossi eh, questo è piccolo pe' te vero?"
    
    "Ma no ti giuro, il tuo mi piace" dico piagnucolando
    
    Mi arriva uno schiaffo violento sul culo
    
    "T'ho detto che me devi da' del lei, vacca, sono il tuo padrone mica uno qualsiasi di quelli che ti si sbattono"
    
    "Mi scusi padrone"
    
    "Nun di' stronzate, lo so che questo nun te basta, ho letto i tuoi racconti, sei una troiona, sei stata violentata a sedici anni e t'è piaciuto, te piace esse sbattuta con forza da bei cazzoni" e intanto continua ad infilarmi il cazzo in quel modo "adesso te servo io zoccola da marciapiede"
    
    Come faccio a fargli capire che invece sono proprio i cazzi come il suo che preferisco, perché possono scopare la mia "fichetta" strettina, anche violentemente, senza provocarmi troppo dolore?
    
    Sento che si allontana e lo vedo nello ...
    ... specchio aprire un armadio, tira fuori dei dildos e dei plugs di diverse misure e li butta sul letto.
    
    Vedo che prende il dildo più grosso, un affare enorme
    
    "Nooo, la prego, quello no!" urlo
    
    "Zitta puttanona, vedrai quanto te piace questo, è come quello dei negri che vai a rimorchia' pe' strada"
    
    "La supplico quello no, mi farà troppo male, ho il buchino stretto, la prego..." sono terrorizzata!
    
    "L'ho sentito che c'hai er culetto stretto, allora voglio esse generoso, preferisci questo?" e mi mostra un plug di dimensioni decisamente più ragionevoli, seppur sempre grossino per il mio culo, ma ho paura, non voglio contrariarlo ulteriormente.
    
    "Sì, quello va bene, ma la prego lo lubrifichi"
    
    Vedo che prende il mio gel lubrificante e ce ne spalma una quantità abbondante', la cosa mi rassicura un po'.
    
    Sento il plug appoggiarsi fra le mie chiappe e poi lo sento entrare, sforzando il mio sfintere. I miei gemiti dovrebbero far capire che mi sta facendo male.
    
    "Rilàssate troia, ammorbidisci 'sto bucio de culo sennò te faccio ancora più male" e poi con un colpo secco giù, tutto dentro.
    
    Urlo belluino.
    
    Grande schiaffo sulle chiappe.
    
    "Statte zitta zoccola che sveji tutto er vicinato"
    
    Comincia a fare su e giù con il plug finché il culo, nonostante il dolore, si abitua un po' a quel corpo estraneo.
    
    "Adesso te lo lascio un po' dentro pe' fatte abituà, mentre me succhi ancora er cazzo".
    
    E me lo mette di nuovo in bocca. Lo spompino come meglio non potrei per ...
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