1. Nuda e Cruda


    Data: 31/12/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Caliban, Fonte: RaccontiMilu

    Nuda e Cruda
    
    L’acqua nella pentola bolle, scaldando il polsonetto di rame a bagnomaria. Con la frusta a mano sbatto rapido, in modo rotatorio i tuorli con lo zucchero, montando piano lo zabaione al moscato, il cui profumo si diffonde caldo e stuzzicante per la cucina. Tu sei seduta sull’alto sgabello in legno dello stretto tavolo a penisola, prolungamento a L dei fuochi che troneggiano al centro della stanza, così possiamo guardarci e chiacchierare mentre cucino per te. Come sempre sei completamente nuda. Ormai &egrave più di un anno che ci gustiamo così le nostre cene, il nostro gioco complice.
    
    Iniziò con una sfida. Era da parecchio che la nostra amicizia virtuale impegnava piacevolmente il nostro tempo e avevamo scoperto molto delle reciproche passioni, affinità e piaceri, tra cui la cucina. Avevo rimarcato più volte la mia abilità ai fornelli, così fu quasi scontato che un giorno mi chiedessi di invitarti a cena. In fondo era da tempo che avevamo deciso finalmente di incontrarci. Ciò che mi aveva spesso frenato era la consapevolezza che tu fossi più giovane e, come sapevo, molto bella, forse troppo. Inoltre mi avevi raccontato spesso del tuo approccio libero alla sessualità e di come il più delle volte preferissi non rivedere gli uomini con cui condividevi il piacere.
    
    – Ma se io cucino per te, tu cosa farai per me? –
    
    Ti dissi quando l’appuntamento per la nostra prima cena da me era ormai fissato. Conoscevo il tuo amore per il gioco e sapevo che avresti ...
    ... colto la mia sfida.
    
    – Tu cosa vorresti che facessi? –
    
    Rispondesti, con la tua voce così sottilmente erotica, con quel leggero accento che le tue origini Magiare conferivano al tuo italiano altrimenti perfetto.
    
    – Vorrei che cenassi nuda, completamente nuda –
    
    La tua risata sottolineò l’apparente follia della mia richiesta. Non ti aspettavi certo una cosa del genere. Però, come immaginavo, rilanciasti subito la sfida:
    
    – Ma non potrai toccarmi, mai. Solo guardare. Solo la cena, le chiacchiere e poi me ne tornerò a casa. Niente sesso, di alcun genere –
    
    Ovviamente accettai. L’idea era tropo stuzzicante, unica e pazza.
    
    Lo zabaione intanto &egrave quasi pronto. Tu mi stai raccontando della tua ultima scopata. Una donna questa volta. La tua bisessualità &egrave qualcosa che ho sempre trovato eccitante, così come il tuo modo così naturale, diretto, privo di malizia o tabù nel narrarmi con dovizia di particolari i tuoi piaceri. Ovviamente sei perfettamente consapevole di quanto mi ecciti, mi faccia impazzire. Discorriamo di pompini, cunnilinguus, sodomie, con la stessa naturalezza con cui parliamo di musica, libri, film o mitologia, e cucina naturalmente.
    
    Ho ancora in mente la tua lunga e intensa descrizione del bacio della farfalla. Fu un paio di mesi fa, durante la cena indiana. Avevo preparato un curry speciale, miscelato accuratamente per te, dopo numerose prove. Quel bacio, di cui ignoravo l’esistenza aveva però rapito ogni mia attenzione. Un bacio leggero, ...
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