1. Sotto il loro controllo


    Data: 30/12/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Caged_man, Fonte: RaccontiMilu

    ... volta, cosa ne dici?’ Un brivido mi corse lungo la schiena, era un mese che non avevo orgasmi, nelle ultime 3 settimane solo 2 mungiture, e questa settimana ci speravo proprio.
    
    Squillò il telefono, Eleonora, senza interrompere la lenta masturbazione rispose.
    
    ‘Ciao mamma’. Sì, sono qui con Stefano, lo sto tirando matto, &egrave mezz’ora che lo sto masturbando mentre stiamo guardando un porno, con delle bellissime Dom che si fottono i loro maschietti, gli sto facendo strippare il cervello, (risatina)” certo, nelle sue condizioni &egrave un tormento terribile, una vera tortura, d’altra parte con un pisellino patetico come il suo (risatina sadica)’. . Tu, cosa stai facendo?……….. Perch&egrave non vieni qui da noi che ci divertiamo un po’, potresti farti dare anche qualche leccatina, lo sai che &egrave bravo in questo”’. un buon orgasmo non fa mai male ‘ voltando lo sguardo verso di me- a noi donne naturalmente (ridendo e schiaffeggiandomi il pene).’
    
    Mi sfuggì un lamento e un gemito. Eleonora mi guardò con uno sguardo compassionevole ‘Lo senti, sta frignando come una femminuccia, con tutto quello che facciamo per lui’!! Senti, cerca di fare presto, che così ci divertiamo. Mi raccomando, mettiti giù da battaglia che al piccolino piace guardare’. Sì, ciao, ti aspettiamo’.
    
    ‘Mamma sta arrivando, penso che questa sera ci divertiremo un sacco con te. Ti faremo schizzare il cervello e riempire le palle come non mai, vedrai, sarà divertente vederti contorcere e supplicare ...
    ... per un orgasmo’ penso che domani al lavoro avrai qualche problema a stare seduto”. ‘(ridacchiando sadicamente ed accelerando il movimento della mano).
    
    Ero fritto, mi sentivo scoppiare, non riuscivo a resistere, l’ho implorata di fermarsi che non riuscivo a resistere senza venire, e lei allontanò la mano per qualche secondo. Se stava arrivando anche sua madre, le cose per me si mettevano veramente male, quelle 2 insieme erano una macchina da guerra, ed io ero la vittima predestinata. Inoltre erano solo le 19.30 e la serata era ancora lunga e si preannunciava incandescente.
    
    Finalmente il film finì, Eleonora si alzò e andò in cucina lasciandomi così com’ero, immobilizzato e con il cazzo teso. Ritorno dopo breve tempo con il sacchetto del ghiaccio, che gettò direttamente sul mio cazzo.
    
    ‘Facciamo una tregua in attesa di mamma’ sentenziò Eleonora, ‘Vedi di calmare i tuoi bollenti spiriti che ti rimetto in gabbia!’
    
    Un urlo mi uscì spontaneo, sia per il freddo che per il colpo sui miei testicoli gonfi. In breve l’erezione sparì e il mio cazzo si ridusse a un accumulo di pelle di pochi centimetri. Dopo qualche minuto, Eleonora rimosse il sacchetto del ghiaccio ed applicò abilmente la gabbia. Ebbe qualche difficoltà a inserire l’anello, le palle erano veramente molto gonfie, e mise la gabbietta piccola, quella da 2,50 cm, quella che riempio già completamente in qualsiasi condizione. Una volta ingabbiato, cominciò a giocare con le mie palle gonfie, strizzandole, tirandole, ...
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